Per gli studi professionali, l’avvicinarsi della “stagione fiscale” e delle scadenze dei termini per la presentazione delle dichiarazioni dei redditi, può essere un’importante occasione per trasformare quello che per alcuni è solamente un periodo di stress e pressione in una opportunità di business profittevole.
Tutto comincia da una buona campagna marketing.
I motivi per cui è importante partire da una buona ed organizzata campagna marketing possono essere diversi. Uno dei motivi può essere l’introduzione e la presentazione alla nuova clientela (potenziale o acquisita) dei servizi che già lo studio offre oppure la presentazione di nuovi servizi mai erogati prima. Ci sono, ad esempio, studi professionali che in passato non hanno mai erogato il servizio di compilazione dei modelli 730, lasciando questa attività ai CAF, e che oggi, anche a causa della crisi economica, tendono ad affiancare questo servizio a quelli già erogati.
Un altro dei motivi può essere il desiderio di aumentare la clientela ed assicurarsi maggiori fatturati per servizi già erogati e far veicolare l’immagine stessa dello studio professionale.
Gli studi professionali, oggi più che mai, si avvalgono sempre di più del concetto di marketing e orientano le loro attività di servizi al mercato, stabilendo, ancor prima di offrire un nuovo servizio, quali sono i bisogni della propria clientela.
Fare marketing o più in particolare, pubblicizzare un servizio, prevede una fonte che emette il messaggio o la comunicazione, ed un sistema di trasmissione che veicola il messaggio stesso. Uno studio professionale che intenda far arrivare alla propria clientela un messaggio nella sua specificità, affinché tale messaggio possa arrivare ad un numero elevato di persone, deve riflettere attentamente sui mezzi o sui “media” da utilizzare per la trasmissione del messaggio stesso.
La scelta dello strumento pubblicitario più idoneo è sempre una scelta sofferta e dipendente dal target al quale il servizio è destinato. Alcuni di questi strumenti o canali pubblicitari sono per definizione “canali a senso unico”, nel senso che il fruitore del messaggio o della comunicazione non invia una risposta diretta allo studio professionale che ha veicolato il messaggio. Ma non per questo motivo non bisogna utilizzare questi tipi di canali. Anzi proprio la mancanza di un feedback diretto deve spingere lo studio professionale a predisporre una efficiente comunicazione affinché il messaggio trasmetta credibilità e sicurezza.
Ma quali sono gli strumenti che uno studio professionale può usare per comunicare alla propria clientela la disponibilità a prestare consulenza nella compilazione del modello Unico e del modello 730?
L’invio della classica lettera promozionale è sempre un ottimo modo per portare a conoscenza della propria clientela il fatto che lo studio è disponibile per la compilazione della dichiarazione dei redditi dei propri clienti a partire dal prossimo mese. È buona norma includere nella lettera promozionale un elenco degli adempimenti fiscali previsti dalle norme (data di pagamento delle tasse, data della presentazione della dichiarazione…) ed un elenco quanto più possibile dettagliato dei documenti necessari da consegnare allo studio insieme ad un elenco delle spese e degli oneri detraibili e deducibili. La lettera promozionale può anche essere accompagnata da un breve questionario di richiesta di dati relativi a preferenze del cliente, in funzione di un miglioramento del servizio.
Anche una locandina o un depliant, da esporre sempre nelle sale di attesa dello studio con l’invito a prenotarsi in tempo utile per farsi assistere dallo studio nella compilazione della dichiarazione dei redditi, può essere un ottimo mezzo per portare a conoscenza della clientela i servizi prestati.
Il sito internet o il blog dello studio, poi, sono degli ottimi mezzi che consentono di pubblicizzare la propria disponibilità alla compilazione della dichiarazione dei redditi a costi davvero contenuti e ad un utenza molto vasta. In questo caso può essere utile creare un’apposita pagina web che preveda un form con la richiesta di assistenza e la possibilità di richiedere un appuntamento con uno dei professionisti dello studio.
In tutti i casi esposti è sempre bene che il messaggio sia formato da poche parole, che contenga qualche immagine associata al servizio, il nome dello studio che promuove il messaggio e le persone di riferimento da contattare (indicare sempre i numeri di telefono ad esempio). In ogni caso il messaggio deve sempre destare interesse e provocare il desiderio. Per questi motivi, occorre che nel messaggio sia sempre evidente quali sono i vantaggi e i benefici che il cliente trae rivolgendosi allo studio per la compilazione della dichiarazione dei redditi. È opportuno poi, che la comunicazione indirizzi l’azione dando sempre informazioni precise sul come richiedere l’assistenza e con quali modalità e termini.
La lettera promozionale, la locandina o il depliant possono anche essere veicolati attraverso l’invio di email personalizzate ai clienti, attraverso la circolare (newsletter) dello studio.
In questo caso comunque, è sempre bene avere il consenso ai fini della legge sulla privacy ed esser certi che il messaggio e/o la comunicazione inviata sia sempre conforme alle norme deontologiche.
Autore: Antonino Salvaggio – Centro Studi CGN