Semplificazioni fiscali in arrivo per imprese e cittadini contenute nello schema di decreto legge “Decreto Sviluppo”. Fra le novità di maggior rilievo si segnalano l’introduzione di un credito d’imposta per i nuovi assunti nelle aree del mezzogiorno, il “Bonus ricerca” per via di un credito d’imposta a favore delle imprese che finanziano progetti di ricerca, la norma in materia di spesometro che semplifica gli adempimenti in quanto gli acquisti oltre i 3.000 effettuati con moneta elettronica non verranno comunicati.
In dettaglio le novità di maggiore interesse:
- Stop spesometro se paghi con bancomat. Abrogata la comunicazione telematica da parte dei contribuenti per acquisti di importo superiore a euro 3.000 in caso di pagamento con carte di credito, prepagate o bancomat.
- Bonus ristrutturazioni 36%. Non sarà più necessario inviare la comunicazione al centro Operativo di Pescara per beneficiare della detrazione del 36% prevista per gli interventi di recupero edilizio.
- Stop comunicazioni familiari a carico. Per i lavoratori dipendenti e i pensionati viene meno l’obbligo di comunicare ogni anno i dati relativi a detrazioni per familiari a carico. L’obbligo permane solo in caso di variazione dei dati.
- Bonus assunzione nel mezzogiorno. Ai datori di lavoro delle Regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Molise, Sardegna e Sicilia,) è concesso un credito d’imposta per ogni lavoratore assunto a tempo indeterminato.
- Modalità di accertamento. In materia di accertamento si segnala: l’obbligo, per la guardia di Finanza, di eseguire gli accessi in borghese; il termine di permanenza dei verificatori presso le imprese in contabilità semplificata e i lavoratori autonomi non potrà superare i quindici giorni; ai fini del computo del termine di permanenza dei verificatori si prenderanno in considerazione solo i giorni di permanenza effettiva; i controlli potranno essere effettuati al massimo ogni sei mesi; gli atti compiuti in violazione a queste regole costituiscono, per i dipendenti pubblici, illecito disciplinare.
- Rinvio versamenti. I versamenti e gli adempimenti, anche se solo telematici, che scadono il sabato o in un giorno festivo sono sempre rinviati al primo giorno lavorativo successivo.
- Fisco a rate. Viene abolita, per gli importi minori, la richiesta di ottenere la rateizzazione dei debiti tributari.
- Contabilità semplificata. Innalzamento dei parametri per l’adozione del regime di contabilità semplificata (euro 400.000 di ricavi per le imprese di servizi e euro 700.000 di ricavi per le altre imprese).
- Stop scheda carburante. Non è più prevista la compilazione della scheda carburante se il pagamento avviene con carte di credito, debito o prepagate.
- Atti esecutivi. Si attenua il principio del “solve et repete” (ossia prima paghi e poi chiedi). In caso di richiesta di sospensione giudiziale degli atti esecutivi, non si procede all’esecuzione fino alla decisione del giudice e comunque fino al 120° giorno.
- Deduzione integrale fino a 1000 euro. I contribuenti in regime di contabilità semplificata possono dedurre fiscalmente l’intero costo, per singole spese non superiori a 1000 euro, nel periodo d’imposta in cui ricevono la fattura.
- Rimborsi d’imposta. La richiesta di rimborso fatta dal contribuente in dichiarazione può essere modificata in richiesta di compensazione entro 120 giorni dalla presentazione della dichiarazione stessa.
- Stop richieste dati. I contribuenti non devono fornire informazioni che siano già in possesso del Fisco e degli enti previdenziali ovvero che da questi possono essere direttamente acquisite da altre amministrazioni.
- Rivalutazione dei terreni e delle partecipazioni. E’ riproposta la possibilità di rideterminare il valore di acquisto dei terreni edificabili e delle partecipazioni non negoziate in mercati regolamentati , mediante il versamento di un’imposta sostitutiva.
- Attestato di distruzione. Innalzamento a 10.000 euro della soglia di valore dei beni d’impresa per i quali è possibile ricorrere ad attestazione di distruzione con atto notorio.
- Fatture mensili. Il limite entro cui è possibile riepilogare in un unico documento le fatture ricevute in un mese passa a euro 300.
- Credito d’imposta per la ricerca scientifica. E’ istituito per gli anni 2011 e 2012 un credito d’imposta in favore delle imprese che finanziano progetti di ricerca in Università ovvero enti pubblici nella misura del 90% delle spese di investimento.
Lo schema di decreto prevede nuove regole per gli appalti di opere pubbliche, per le c.d. “zone a burocrazia zero” e per i distretti turistico-alberghieri. Sono altresì presenti nuove norme in materia di edilizia nonché in tema dei c.d “patti di Famiglia”.