Facciamo il punto sul…Modello 730 – Puntata n. 4

Nella quarta puntata di Facciamo il punto sul… Modello 730, analizziamo altre tematiche utili al fine della compilazione del Modello 730/2011. All’interno di questo articolo parleremo di: acquisto di poltrona per il sollevamento di soggetto disabile, acquisto di materasso ortopedico, requisiti delle certificazioni relative alle spese sportive per i ragazzi dai 5 ai 18 anni, somme erogate a titolo di arretrati di assegni di mantenimento all’ex coniuge, soggetti obbligati all’invio del modelli RED, contributi D.L. 185/08, tassazione dei compensi percepiti per attività sportiva dilettantistica e di spese sostenute per addetti all’assistenza personale (badante).

DETRAZIONE PER SPESE SOSTENUTE PER L’ACQUISTO DI ATTREZZATURE PER IL SOLLEVAMENTO DI SOGGETTI DISABILI

Un contribuente, portatore di handicap ai sensi della Legge 104/1992,  ha acquistato una poltrona dotata di meccanismo atto a facilitarne il sollevamento. La spesa è detraibile?

La tipologia di spesa riteniamo sia riconducibile alle spese sostenute per l’acquisto di poltrone ed attrezzature simili per invalidi dotati di meccanismi di movimento atti a facilitarne il sollevamento. Nel caso di acquisto di protesi sanitarie, la documentazione comprovante l’acquisto deve essere accompagnata o dalla prescrizione medica o da un’autocertificazione. Nel caso in cui l’esecuzione e l’applicazione della protesi rientrino nell’attività specifica del professionista che esercita l’attività sanitaria, non è necessaria la prescrizione medica ma è sufficiente un’attestazione dello stesso provante la necessità dell’acquisto per sopperire alla patologia cui è affetto il contribuente e/o il/i familiare/i fiscalmente a carico.

DETRAZIONE PER SPESE SOSTENUTE PER L’ACQUISTO DI UN MATERASSO ORTOPEDICO

Un contribuente ha acquistato nel corso del 2010 un materasso ortopedico. La spesa è detraibile?

Al fine di verificare la detraibilità delle spese mediche sostenute dal contribuente ma per le quali può risultare dubbio l’inquadramento in una delle tipologie precedentemente elencate è necessario far riferimento ai Provvedimenti del Ministero della Sanità che contengono l’elenco delle specialità farmaceutiche, delle prestazioni specialistiche e delle protesi.

In particolare l’allegato n.1 del Decreto del Ministero della Sanità n.332 del 27 agosto 1999 elenca le prestazioni di assistenza protesica erogabili nell’ambito del Servizio Sanitario Nazionale. In tale decreto sono elencati, a titolo esemplificativo, gli ausili per incontinenti (Circolare n.17/2006) ed antidecubito (Risoluzione n.11/2007). Ad esempio, non tutte le tipologie di materasso sono detraibili in sede di dichiarazione dei redditi. Il DM 332/1999 elenca i materassi costruiti con materiali o sistemi atti ad assicurare l’ottimizzazione delle pressioni di appoggio per limitare i rischi di occlusione capillare prolungata in soggetti a mobilità ridotta al fine di garantire livelli differenti di prevenzione o terapia, direttamente relazionabili alle differenti patologie. Risulta pertanto detraibile solo l’acquisto di materassi che presentino le caratteristiche di cui sopra e non i materassi con altre caratteristiche (ortopedico, antiacaro, ecc.).

Per quanto riguarda la documentazione necessaria per fruire della detrazione in oggetto si fa presente che in linea generale occorre che il contribuente sia in possesso della prescrizione del medico. Peraltro, in alternativa alla prescrizione medica, il contribuente può rendere a richiesta degli uffici una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà attestante la necessità per la quale e’ stato acquistato l’ausilio, la cui sottoscrizione può non essere autenticata se accompagnata da copia fotostatica del documento di identità del sottoscrittore.

REQUISITI DELLE CERTIFICAZIONI RELATIVE ALLE SPESE PER ATTIVITA’ SPORTIVE DEI RAGAZZI DAI 5 AI 18 ANNI.

Che dati devono obbligatoriamente contenere le certificazioni rilasciate dalle Associazioni Sportive Dilettantistiche relative alle spese sostenute per l’attività sportiva dei figli?

La documentazione deve necessariamente riportare:

  • la ditta, la denominazione o ragione sociale ovvero cognome e nome (se persona fisica) e la sede ovvero la residenza nonché il codice fiscale, del percettore;
  • la causale del pagamento (iscrizione, abbonamento ecc);
  • l’attività sportiva esercitata (es. nuoto, pallacanestro ecc);
  • l’importo pagato;
  • i dati anagrafici del ragazzo praticante l’attività sportiva dilettantistica e il codice fiscale del soggetto che effettua il versamento.

VERSAMENTO DI ARRETRATI DI ASSEGNI PER IL MANTENIMENTO DELL’EX CONIUGE

Un soggetto, separato dal 2004, in seguito a sentenza del Tribunale, è stato condannato a versare al coniuge euro 500,00 al mese a titolo di mantenimento dello stesso.  Non avendoli mai versati,  sempre tramite sentenza, nel 2010 è stato obbligato a versar tutti gli arretrati. Tali importi possono essere dedotti?

Conservano la loro natura di somme versate a titolo di assegni di mantenimento, e sono quindi deducibili, le somme pagate a titolo di arretrati. Queste somme, infatti, anche se versate in un’unica soluzione, costituiscono un’integrazione degli assegni periodici corrisposti in anni precedenti.

SOGGETTI OBBLIGATI ALL’INVIO DEL RED

Un contribuente che predispone ed invia il 730 tramite un CAF abilitato,  è obbligato anche alla compilazione del modello RED  o questo deve avvenire solo per chi non invia il modello 730 o il modello Unico?

Così come previsto dall’art 15 della legge 102/2009,  il modello RED va presentato solo nei casi in cui si possiedano redditi che non debbano essere dichiarati al Fisco o perché esonerati dall’obbligo di presentare la dichiarazione dei redditi o perché in possesso  di redditi esenti da Irpef che sono però rilevanti ai fini dell’erogazione delle prestazioni dell’Inps .
In entrambe tali ipotesi,attraverso il modello RED,  dovranno quindi essere dichiarati tutti i redditi del pensionato, anche quelli che vengono dichiarati al Fisco.
Se la situazione reddituale del pensionato (o quella degli eventuali componenti il suo nucleo familiare) è o sarà integralmente dichiarata al Fisco (attraverso il modello 730 o il modello UNICO magari per far valere oneri, crediti d’imposta ecc), questi non dovrà inviare nessuna dichiarazione RED all’Inps, in quanto l’Istituto acquisirà i dati utili direttamente dall’Agenzia delle Entrate

CONTRIBUTI D.L.185/08

Un contribuente ha ricevuto un’attestazione dalla banca dove vengono indicati gli interessi sul mutuo pagati nel corso dell’anno 2010. Vengono altresì indicati i contributi riconosciuti ai sensi del D.L. 185/08. Si chiede se, al rigo E7, si debba indicare l’importo degli interessi pagati al netto di detti contributi.

Se il contributo è stato erogato in conto capitale non influisce sulla detrazione degli interessi passivi e dei relativi oneri accessori del mutuo, trattandosi di una sovvenzione. Se invece lo stesso viene erogato in conto interessi, va a ridurre la quota di interessi detraibile fino a concorrenza del suo ammontare. Ci risulta che i contributi erogati negli ultimi anni facciano riferimento alla tipologia “in conto capitale”.

TASSAZIONE COMPENSI PERCEPITI PER ATTIVITÀ SPORTIVA DILETTANTISTICA

Un contribuente ha percepito compensi da un’associazione sportiva dilettantistica per un importo pari a euro 4.500,00. Il soggetto che ha percepito tali compensi deve dichiarare tali compensi? In assenza di ulteriori redditi, può essere considerato fiscalmente a carico dei genitori?

I compensi erogati per queste prestazioni non subiscono alcuna trattenuta irpef fino all’importo di euro 7.500,00 e fino a tale importo, il reddito percepito non concorre alla formazione del reddito complessivo del contribuente.

Per importi superiori, le associazioni sono invece tenute ad effettuare sulle somme pagate una ritenuta irpef del 23 per cento maggiorata delle addizionali all’irpef.

Tale ritenuta si effettua:

  • a titolo d’imposta, se la somma corrisposta è compresa tra 7.501 e 28.158,28 euro;
  • a titolo d’acconto, se superiore a 28.158,28.

In base a quanto esposto, il contribuente può essere considerato a carico dei genitori.

SPESE SOSTENUTE PER ADDETTI ALL’ASSISTENZA PERSONALE: CERTIFICAZIONE COMPENSI EROGATI ALLA BADANTE

Qual è la certificazione necessaria da presentare per detrarre lo stipendio pagato alla badante?

Qualora il contribuente sia un soggetto non autosufficiente e tale stato risulta da certificato medico, il contribuente può indicare la spesa al rigo E15. Per usufruire della detrazione in oggetto è necessario che il contribuente conservi la ricevuta di spesa rilasciata dal soggetto che presta l’assistenza. La ricevuta, debitamente firmata, deve indicare i dati anagrafici ed il codice fiscale del soggetto che presta l’assistenza ed i dati anagrafici ed il codice fiscale del soggetto che effettua il pagamento. La quietanza di pagamento dovrà contenere anche gli estremi anagrafici ed il codice fiscale del soggetto nei cui confronti viene prestata l’assistenza nel caso in cui sia un familiare del soggetto che effettua il pagamento.