“L’UNIONE FA LA FORZA”: questo è il live motive di oggi per il successo di un’azienda.
Correre da soli nel nuovo millennio è rischioso per la sopravvivenza dell’impresa, mentre fare rete è la chiave per raggiungere successi inaspettati. La base per il successo è la rete poiché le aziende non sono più solo fornitrici di prodotti e servizi, ma vere e proprie organizzatrici delle comunità dei loro clienti.
I sistemi tradizionali di produzione, scambio di beni e merci del secolo scorso sono obsoleti. Gli individui ora sono collegati tra di loro sempre e ovunque: con i social network e con i dispositivi smartphone i confini territoriali sono crollati e la rapida innovazione tecnologica muta velocemente l’ambiente in cui viviamo.
Oggi il focus è il cliente: condividere, fare rete e creare relazioni è fondamentale per affrontare il mercato e rispondere alle sue esigenze.
I collanti che tengono assieme la rete delle PMI che battono la crisi sono:
– l’autentico interesse che le aziende nutrono per i propri clienti: il cliente diventa parte attiva (prosumer) e integrante del sistema di produzione del prodotto o servizio;
– l’interesse che gli imprenditori di tutte queste imprese nutrono per il benessere ed il successo dei propri clienti presi singolarmente.
La costruzione della rete avviene a più livelli:
– gruppi d’acquisto (come Groupon) e siti di scambio opinioni su prodotti e servizi (come TripAdvisor);
– blog e social network dove scambiarsi idee, consigli, knowhow (Facebook, Twitter e Linkedin);
– forum di discussione di professionisti;
– comunità dove vengono organizzati eventi, convegni o attività di formazione.
Un esempio di rete è il circuito WeExchange, un network dove avvengono scambi di merci e servizi con moneta complementare. La grande innovazione non consiste nel concetto del baratto in sé ma nell’opportunità di accedere a una rete importante di potenziali contatti. Le aziende che fanno parte del circuito aumentano sensibilmente la propria visibilità e possono così creare nuove opportunità di business grazie alla conoscenza. Si instaura un clima di fiducia in quanto alla base c’è la condivisione di un valore o concetto: quello del baratto.
Prendiamo per esempio un’azienda che è all’interno del circuito e desidera fare una nuova campagna marketing: all’interno del circuito contatterà una società che propone soluzioni marketing e pubblicitarie e ad essa si rivolgerà offrendo in contropartita i propri prodotti e i servizi. In questo modo la selezione sarà più veloce, i tempi di risposta rapidi e le barriere comunicative saranno abbassate se non annullate.
Per avere successo, un’azienda deve espandersi oltre i propri confini. Solo così riuscirà a:
– cogliere i segnali per nuovi progetti relazionali e opportunità di business;
– entrare in contatto con i clienti e creare quel valore che soddisfa le loro esigenze e li emoziona;
– far parte di una rete di conoscenza, che è alla base della crescita e dell’innovazione.
Autore:
Andrea Radin – Centro Studi CGN