Nella famosa serie televisiva americana “Star Trek”, il capitano James T. Kirk puntava il dito verso lo spazio profondo indicando la direzione verso cui tracciare la rotta dell’Enterprise, alla ricerca di nuove affascinanti avventure: proprio come lui, nella vita reale, i professionisti più coraggiosi e intraprendenti hanno capito che la direzione giusta da seguire per far crescere la propria attività è quella di alimentare il circuito internet tenendo in grande considerazione il ruolo della rete ed in particolare dei Social Network.
Tali mezzi sono sempre più diffusi nella nostra vita e da poco anche le aziende stanno imparando ad utilizzarli sia per incrementare le possibilità di successo del proprio business sia per avere un contatto più umano con la propria clientela. È ormai chiaro che non si tratta di una semplice moda ma di un trend che sta cambiando le logiche di acquisto, consumo e interazione tra aziende e clienti.
Social media come Facebook, Twitter, Youtube e Linkedin hanno un forte impatto sull’opinione pubblica e sulla fruibilità delle notizie nella rete. Tramite questi canali le informazioni, gli aggiornamenti e le promozioni arrivano prima di qualsiasi mezzo e sono “open” cioè aperte a commenti, discussioni, domande ed approfondimenti. Possono diventare “virali” ovvero contagiose ma in un senso totalmente opposto a quello a cui siamo normalmente abituati: le nostre notizie nascono, crescono e si diffondono (gratuitamente!) nella rete diffondendosi a ritmi impressionanti.
Ricordate quando compravate il giornale ogni mattina alle 7.00 e per un aggiornamento dovevate aspettare il giorno successivo? Sorpassato! E quando aspettavate il TG delle 12.00 per conoscere le ultime notizie? Dimenticatevelo! Il futuro è adesso ed è social.
Le principali opportunità offerte dai Social Network alle aziende comprendono:
- L’ampliamento della propria visibilità nel settore e della base di potenziali clienti (risparmiando tempo e spostamenti);
- La fidelizzazione dei clienti attuali attraverso azioni di assistenza online a distanza;
- La creazione e l’incanalamento del flusso di visitatori verso web o sito e-commerce;
- L’ottimizzazione della comunicazione e la collaborazione interna e con partner/fornitori;
- La possibilità di usufruire di particolari benefit e promozioni disponibili solo alla propria cerchia di contatti;
- Lo sviluppo di progetti innovativi d’impatto sulle diverse funzioni aziendali (come ad esempio la ricerca di nuovi collaboratori tramite l’utilizzo di Linkedin).
Esistono tanti social network diversi, con dinamiche specifiche e in continua evoluzione. Per questo motivo la gestione amatoriale o semi-professionale porta a scarsi risultati – seppur sia apprezzabile che un imprenditore provi a “sporcarsi le mani” in prima persona. Per sfruttare al meglio le potenzialità offerte dai social media è importante affrontarli in modo professionale, definendo gli obiettivi e identificando il modo migliore per raggiungerli attraverso indicatori chiari, con metodo e strategia ben delineati.
Se il lettore ora si starà domandando qual è il modo vincente per diventare più “social”, ebbene, ammettiamo che non è una domanda semplice e servirebbero decine se non centinaia di pagine per trattare l’argomento. Tuttavia è possibile indicare quali sono gli errori da NON commettere quando si vuole aprire una pagina Facebeook, Twitter o Linkedin:
1) “Su quali social network dovremmo essere per aumentare visibilità e clienti?” e “Aggiungiamo anche Twitter al nostro canale di comunicazione?” sono due esempi di domande sbagliate. I Social Network sono canali con un bacino di utenti specifico che usa quello strumento per uno specifico motivo: cercare notizie, stabilire contatti professionali o mettere a disposizione risorse multimediali; sarà quindi utile scegliere innanzitutto il canale di comunicazione più giusto in base a quello che ci si aspetta di ottenere: useremo quindi Facebook per ottenere commenti e condivisioni di informazioni e promozioni o Linkedin per nuovi contatti di potenziali collaborazioni professionali e mettere in luce l’elenco completo dei nostri servizi come fa ad esempio Servizi CGN con la sua pagina aziendale: in questo caso la pagina di Linkedin viene usata come vetrina dei servizi rivolti ai professionisti, mentre la presenza in numerosi gruppi di discussione specializzati tramite la pagina facebook di Fisco 7 sta diventando sempre più un punto di riferimento per tutti i professionisti in Italia.
2) Essendo pur sempre dei mezzi di comunicazione, anche nei social network, la scelta del registro linguistico è fondamentale. Il messaggio non è più immutabile e direzionato dall’alto, ma diviene oggetto di modifica e ridistribuzione da chiunque frequenti il canale. Di conseguenza ostinarsi a pensarli come mezzi attraverso cui spargere il proprio verbo aziendale è un atteggiamento altamente sconveniente e sconsigliato. Come accade nel blog di Fisco7 ad esempio, la pagina dovrebbe mantenere un tono estremamente informale pur trattando di argomenti delicati e fondamentali per ogni commercialista e consulente del lavoro, che possono in ogni momento intervenire esprimendo la propria opinione o i propri dubbi lasciando da parte formalità e convenevoli di sorta.
3) Spammare, ovvero diffondere al limite dell’ossessione, le vostre informazioni sui Social non porterà nessun beneficio. Bisognerebbe considerare queste nuove opportunità non come derivati della comunicazione tradizionale da conformare al messaggio divulgativo tradizionale, ma come parte integrante nella strategia di comunicazione e soprattutto legate agli obiettivi interni. Se si opera in questo senso, si rischia di rincorrere l’ultima moda solo per fare qualcosa di diverso dagli altri. Esempi evidenti di questo approccio sono l’aprire un account su Pinterest solo per mostrare le foto dell’ultima campagna pubblicitaria o stabilire una presenza su Google+ solo per duplicare le cose scritte su Facebook. La community è fatta di persone intelligenti che sanno apprezzare ma anche punire chi tenta di approfittarsi del tempo dei lettori con messaggi pubblicitari subliminali ed insistenti.
4) Date il giusto peso alle vostre statistiche: ci sono tendenzialmente due approci sbagliati all’utilizzo dei social network: il primo giustifica l’utilizzo del canale solo con il fatto che anche la concorrenza lo fa; il secondo dà un peso eccessivo alle statistiche, imponendosi traguardi quantitativi che poi, se non raggiunti, deludono o portano a investimenti esagerati e spesso poco remunerativi. Tenete sempre monitorato il numero degli amici, delle risposte e delle condivisioni, ma fatelo con giudizio: ricordatevi sempre che qualsiasi canale utilizziate lo fate a costo zero. Già questo è un bel vantaggio!
5) Non siate ripetitivi o assillanti. Ricordate che i vostri contatti possono rifiutare la vostra amicizia in qualsiasi canale e, una volta persi, non riacquisterete più la loro fiducia.
6) La parola d’ordine di qualsiasi strumento social è: “coinvolgimento”. Qualsiasi cosa vogliate trasmettere dovrebbe incuriosire i vostri contatti: avete 3 secondi per catturare la loro attenzione quindi non divulgatevi in inutili preamboli o messaggi pubblicitari o autocelebrativi banali e scontati.
7) Non abbandonate il vostro Social a se stesso: coltivatelo ogni giorno con notizie fresche e rispondete a chi cerca di interagire: chiunque esso sia ha perso un po’ del suo tempo per leggere la vostra notizia e merita di essere ricambiato con una risposta.
In conclusione, ha senso essere presenti sui social network solamente se si è disposti a rischiare un po’ di tempo, aprendosi a logiche nuove di dialogo e trasparenza. E’ importante aggiornare sempre le pagine utilizzando uno stile il più possibile informale e non auto-celebrativo con un linguaggio semplice, piacevole alla lettura e possibilmente introducendo elementi simpatici, divertenti o ironici. Il lettore deve “aver voglia” di leggere ciò che scrivete e, grazie a questi piccoli accorgimenti, riuscirete a catturare la sua attenzione abbastanza a lungo per riuscire a trasmettergli il messaggio che volete.
Oltre ai contenuti infine, l’altro aspetto importante che differenzia nettamente un Social Network da un sito web tradizionale è che è un canale a doppia comunicazione: noi scriviamo ma anche i nostri utenti scrivono, fanno domande, chiedono chiarimenti e aprono dibattiti a cui tutti possono partecipare. Questo modo di comunicare ha un risvolto anche umano decisamente da non trascurare: il nostro cliente ci vede, ci sente e sa che può scriverci quando vuole. Si sente più vicino a noi, curato e non trascurato. Si sente parte di una piccola rete di cui è un nodo importante: viene abbattuto così il muro della fredda formalità che caratterizzava studi professionali e aziende fino a pochi anni fa.
È un viaggio lungo e tortuoso, indispensabile per non essere condannati ad una futura irrilevanza e necessario per brillare in nuove entusiasmanti opportunità professionali e “per giungere là dove nessun uomo è mai giunto prima”… proprio come diceva il Capitano Kirk in Star Trek.
Fabio Rizzo – Centro Studi CGN