Equitalia: nuove agevolazioni per pagare a rate

Equitalia semplifica l’accesso alle dilazioni dei ruoli: d’ora in poi i contribuenti che vogliono pagare a rate le cartelle potranno farlo per importi fino a 50.000 euro e per un numero massimo di 72 rate complessive, senza la necessità di dover allegare alcuna documentazione comprovante la situazione di difficoltà economica. Vediamo, in sintesi, quali sono i vantaggi.

Tali importanti novità in materia di rateazione, introdotte dalla recentissima direttiva Equitalia del 7 maggio 2013, si vanno a sommare ad una serie di misure correttive che negli anni si sono succedute.  Già in passato la direttiva n. 17 del 13 maggio 2008 aveva chiarito che per debiti sino a 5.000 euro la rateazione sarebbe stata concessa senza la necessità di allegare alcun documento comprovante lo stato di difficoltà economica. Poi ancora nel 2012 la direttiva n.7 aveva, da un lato, innalzato ulteriormente da 5.000 euro a 20.000 euro la possibilità di dilazionare su semplice istanza, e, dall’altro, aveva ridotto la funzione dell’indice Alfa stabilendo che non fosse più un requisito di accesso alla dilazione ma solo un parametro per la determinazione del numero massimo di rate concedibili.

Ma vediamo in sintesi come funziona la “nuova” modalità di rateazione.

Equitalia può concedere il rateizzo delle somme dovute fino ad un massimo di 6 anni (72 rate) per importi fino a 50.000 euro. Per cifre superiori resta invece necessaria la presentazione di alcuni documenti aggiuntivi per dimostrare la situazione di temporanea difficoltà economica.

L’importo minimo di ogni rata è pari a 100 euro.

Nella richiesta di rateazione il contribuente può indicare la preferenza per un piano di dilazione a rate variabili e crescenti, più basse all’inizio, nella prospettiva futura di un miglioramento della situazione economica del contribuente stesso.

Chi ha ottenuto la rateazione non è più considerato inadempiente, per cui potrà usufruire di due importanti vantaggi:

1)      potrà richiedere il DURC per partecipare alle gare di affidamento delle concessioni e degli appalti di lavori, forniture e servizi;

2)      Equitalia non potrà iscrivere ipoteca nei suoi confronti, né tantomeno attivare qualsiasi altra procedura cautelare ed esecutiva finché è in regola coi pagamenti.

La rateazione è prorogabile una sola volta fino ad un massimo di 72 rate, se durante i pagamenti in corso si dimostra il peggioramento della situazione di difficoltà posta a base della concessione della prima rateazione.

Di seguito si riporta una mappa delle rateizzazioni per Regione che la società di riscossione ha reso pubblica recentemente:

Equitalia

Giovanni Fanni – Centro Studi CGN
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