In estrema sintesi, quali sono i termini e le modalità di versamento della cedolare secca? Quali sono i codici tributo da riportare nel modello F24? Come si calcola l’importo dell’acconto?
Il D.Lgs. 23/2011 all’art.3 c.4 stabilisce che il versamento dell’imposta deve avvenire nei medesimi termini previsti per il versamento dell’IRPEF.
Il saldo dell’imposta dovuta è chiaramente calcolato sulla base imponibile dell’anno di competenza, entro i termini stabiliti per il versamento del saldo IRPEF
L’acconto, determinato sull’imposta dell’anno precedente, va effettuato in due rate o in unica soluzione, sempre nei termini dell’IRPEF dovuta. La percentuale relativa all’acconto è del 95% dell’imposta calcolata per l’anno in cui è prodotto il reddito.
I versamenti devono essere effettuati con modello F24 utilizzando i codici tributo:
- 1840 prima rata di acconto
- 1841 seconda/unica rata di acconto
- 1842 saldo
Come per l’IRPEF, il versamento non deve essere eseguito se di importo non superiore a Euro 12,00.
Saldo e primo acconto possono essere rateizzati, applicando un interesse mensile pari allo 0,33%.
L’acconto dell’imposta viene calcolato prendendo in considerazione l’imposta sostitutiva dovuta per l’anno precedente, secondo, quindi, il c.d. metodo storico ed è versato, come per l‘IRPEF, se l’importo della cedolare secca dovuta per l’anno precedente è maggiore di Euro 51,65.
Per i contribuenti che presentano il modello 730 gli importi dovuti a saldo e in acconto sono trattenuti direttamente dal sostituto d’imposta.