Ci occupiamo oggi di una particolare tipologia di detrazione ai fini dei modelli dichiarativi: quella relativa alle spese veterinarie. Qui di seguito trovate la risposta ad alcune domande frequenti.
Quali sono le medicine veterinarie detraibili?
La circolare 14 giugno 2011 n. 55/E stabilisce che sono detraibili le spese relative alle prestazioni professionali del medico veterinario e gli importi corrisposti per l’acquisto dei prodotti farmaceutici prescritti. Non sono ricomprese le spese per l’acquisto di mangimi speciali, anche se prescritti dal medico veterinario.
Quale documentazione è necessario conservare?
È necessario sottoporre a controllo le fatture o le ricevute rilasciate dal veterinario che ha effettuato la prestazione (visite, analisi, interventi chirurgici) e gli scontrini fiscali relativi all’acquisto di medicinali, sia che si tratti di medicinali veterinari propriamente detti (cioè destinati alla specie di interesse) sia che si tratti di medicinali ad uso umano che il veterinario ha prescritto all’animale.
A quanto ammonta la detrazione?
La detrazione è pari al 19% dell’importo e compete, per le spese sostenute, fino ad un massimo di 387,34 euro. A questo importo deve essere sottratta la franchigia di 129,11 euro. La franchigia è infatti la quota comunque a carico del proprietario e che non può essere soggetta a detrazione fiscale. La circolare del 14 giugno 2001 n. 55/E specifica che il limite di 387,34 euro è riferito alle spese veterinarie complessivamente sostenute dal soggetto, indipendentemente dal numero degli animali posseduti.
Per quali tipologie di animali è ammessa la detrazione?
La risposta è contenuta nel Decreto del Ministero delle Finanze n. 289 del 6 giugno 2001. La detrazione è consentita per gli animali legalmente detenuti (cioè regolarmente iscritti in anagrafe nel caso dei cani o con regolare libretto veterinario per gli altri animali) a scopo di compagnia o per la pratica sportiva. La detrazione non spetta, invece, per gli animali allevati o de tenuti nell’esercizio di attività commerciali o agricole né in ogni caso per quelli destinati all’allevamento, alla riproduzione o al consumo alimentare.
A chi spetta la detrazione?
La detrazione spetta alla persona fisica che ha effettivamente sostenuto la spesa, anche se non è il proprietario legittimo dell’animale. Non è prevista la possibilità di detrarre le spese veterinarie sostenute dal familiare fiscalmente a carico.
Come compilare il modello 730?
È necessario compilare i righi E17, E18, E19 – altre spese – e indicare il codice 29 (spese veterinarie sostenute per la cura di animali legalmente detenuti per compagnia o pratica sportiva).
Come compilare il modello Unico Persone Fisiche?
È necessario compilare i righi RP17, RP18, RP19 – altre spese per le quali spetta la detrazione del 19% – e indicare il codice 29 (spese veterinarie sostenute per la cura di animali legalmente detenuti per compagnia o pratica sportiva).
Redazione Fisco 7