Tra le numerose novità dei decreti estivi, é arrivata anche una nuova versione dell’Annuario del contribuente. L’aggiornamento é stato pubblicato online, nella sezione Guide Fiscali del portale dell’Agenzia delle Entrate, e riguarda alcune importanti modifiche normative in tema di dichiarazioni, detrazioni ed altri adempimenti.
Tra le novità più importanti, vi é la possibilità offerta ai lavoratori dipendenti che hanno perso il lavoro – e quindi non hanno un datore di lavoro che funga da sostituto d’imposta – di presentare la dichiarazione dei redditi tramite modello 730. Dal 2 al 30 settembre, infatti, potranno presentare la dichiarazione dei redditi con il modello 730, invece che con il modello Unico, tutti i contribuenti che si trovano a credito nei confronti del fisco. Dal 2014 sarà possibile, indipendentemente dal saldo a debito o a credito della dichiarazione.
Altra novità introdotta tra le righe dell’annuario online riguarda la tassa di possesso sulle imbarcazioni. Con l’obiettivo di rilanciare l’industria e il turismo nautico, l’art. 23 del D.L. 69/2013 ha riscritto l’imposta – che precedentemente era dovuta da tutte le imbarcazioni dai 10 metri in su appartenenti a cittadini italiani – eliminandola per le unità fino a 14 metri di lunghezza, dimezzandola per quelle tra i 14,01 e i 20 metri, lasciandola invariata per le imbarcazioni superiori.
Entra nell’annuario online anche la “revisione” dell’imposta erariale dovuta sugli aeromobili che era stata introdotta dal “Salva Italia”. L’obbligo di versamento inizialmente previsto anche per gli aeromobili non immatricolati nel registro aeronautico nazionale tenuto dall’ENAC, la cui sosta nel territorio italiano si protraeva oltre 45 giorni in via continuativa, ora é previsto “per gli aeromobili non immatricolati nel Registro aeronautico nazionale dell’ENAC, la cui permanenza nel territorio italiano si protragga per una durata anche non continuativa superiore a sei mesi nell’arco di dodici mesi” (legge comunitaria 97/2013).
Ma la misura più controversa recepita dalla guida fiscale dell’Agenzia delle Entrate é quella relativa al nuovo regime di detraibilità ridotta dei premi pagati per polizze vita e infortuni. Il D.L. 102/2013 ha infatti rivisto al ribasso il limite massimo sul quale calcolare la quota detraibile IRPEF del 19%. Dal 2013 il limite scenderà da 1.291,14 euro a 630 euro, mentre dal 2014 si abbasserà ulteriormente a 230 euro, permettendo così ai contribuenti di portare in detrazione soltanto una piccola quota di 43 euro (19% di 230 euro).
Giovanni Fanni – Centro Studi CGN
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