A novembre dovrà essere presentata la comunicazione delle operazioni rilevanti ai fini IVA (c.d. Spesometro) secondo le modalità definite dal D.L.78/2010 e dalle successive modificazioni. Ecco una sintesi delle novità che riguardano sia le operazioni e i dati da comunicare sia le modalità e le tempistiche di invio.
Lo scorso 2 agosto, il direttore dell’Agenzia delle Entrate ha emesso il Provvedimento n. 2013/94908, che definisce modalità tecniche e termini per la trasmissione della comunicazione, adottando alcune delle semplificazioni introdotte dal D.L. 12/2012.
Nel modello allegato al Provvedimento, unitamente alla specifiche tecniche per la creazione del file telematico, sono stati inseriti nuovi quadri, utilizzati per comunicare acquisti di beni e servizi inerenti il turismo per l’importo non superiore a Euro 1.000,00, effettuati da persone fisiche non residenti nel territorio italiano o di cittadinanza diversa da quella italiana, o europea, o di uno Stato SEE.
Il modello potrà essere utilizzato, per le operazioni effettuate nell’anno 2012, dagli operatori che svolgono attività di leasing finanziario e operativo, di locazione/noleggio di autoveicoli, in alternativa al modello già precedentemente predisposto.
Dal 1 ottobre 2013, inoltre, la comunicazione ora approvata dovrà essere utilizzata per gli acquisti da operatori economici di San Marino e per le operazioni Black List.
I soggetti passivi IVA che effettuano operazioni con l’emissione della fattura dovranno comunicare tutte le operazioni poste in essere nell’anno d’imposta 2012, indipendentemente dal loro importo; rimane fermo invece il limite per le operazioni per le quali non viene emessa fattura: non inferiore a Euro 3.600,00.
È data la facoltà di inviare la comunicazione in forma analitica (fattura per fattura) o in forma aggregata (totale riepilogativo delle operazioni effettuate con il medesimo soggetto), opzionabile nel frontespizio del modello.
Sono comunque obbligati all’invio analitico gli operatori economici di San Marino, i soggetti che effettuano operazioni con Paesi Black List e coloro che effettuano operazioni da o verso produttori agricoli.
In caso di fatture annotate con documento riepilogativo (inferiori a Euro 300,00) in comunicazione vanno indicati il numero del documento e l’importo totale dell’imponibile e dell’IVA.
Occhio alle scadenze! Una delle novità riguarda proprio i termini di comunicazione dello Spesometro.
Al punto 8 del Provvedimento dello scorso 2 agosto, infatti, viene specificato che la scadenza di presentazione dello Spesometro varia in base al regime di liquidazione dell’IVA adottato dal soggetto passivo:
Per l’anno 2012:
- Soggetti “mensili”- entro il 12 novembre 2013
- Soggetti “trimestrali” – entro il 21 novembre 2013
Dall’anno 2013:
- Soggetti “mensili” – entro il 10 aprile dell’anno successivo
- Soggetti “trimestrali” – entro il 20 aprile dell’anno successivo.
Rita Martin – Centro Studi CGN