L’Agenzia delle Entrate, con il comunicato stampa del 14 novembre 2013, comunica che sotto l’albero di Natale sono in arrivo 75 milioni di rimborsi IRPEF per chi ha perso il lavoro. In realtà, più che di un regalo di Natale, si tratta di un diritto dei contribuenti a ottenere il rimborso dei propri crediti d’imposta.
Si ricorda infatti che, in base all’art. 51-bis del D.L. 69/2013 (Decreto del fare), convertito poi nella Legge 98/2013, i soggetti titolari di redditi di lavoro dipendente e assimilati, anche se privi di un sostituto d’imposta tenuto ad effettuare il conguaglio, possono comunque presentare il modello dichiarativo 730 e la relativa scheda per la destinazione del 5 e 8 per mille.
La Circolare del 22 agosto 2013 dell’Agenzia delle Entrate ha chiarito le modalità attraverso le quali é possibile presentare la dichiarazione dei redditi ed ottenere il rimborso. Nel frontespizio del modello 730/2013, nella casella “situazioni particolari”, va indicato il codice “1”, mentre nella sezione dedicata ordinariamente ai dati del sostituto d’imposta che effettua il conguaglio va indicata, in luogo del codice fiscale, la sequenza numerica “20137302013”. La dichiarazione 730 – Situazioni particolari può essere presentata se è indicato un reddito in almeno uno dei righi del quadro C sezione I (righi da C1 a C3) o sezione II (righi da C6 a C8) relativo al primo dichiarante. Tale condizione non rileva per il secondo dichiarante nel caso di dichiarazione presentata in forma congiunta.
La possibilità di presentare la suddetta dichiarazione é stata riconosciuta, per il primo anno di applicazione, ai soggetti che avevano un credito d’imposta da recuperare. Dal 2014 l’ambito di applicazione sarà ampliato anche a chi ha importi a debito e conseguentemente dovrà versare le imposte tramite F24.
Il comunicato stampa del 16 novembre precisa che saranno oltre 96mila i contribuenti che, non avendo più un datore di lavoro e vantando un credito, otterranno il rimborso nelle prossime settimane. Per la precisione, a partire dal 15 dicembre 2013 avranno l’accredito sul conto corrente i contribuenti che hanno comunicato il proprio codice IBAN, mentre per tutti gli altri, i rimborsi saranno disponibili in contanti presso gli uffici postali solamente a partire dal 21 dicembre.
Giovanni Fanni – Centro Studi CGN
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