Via libera al modello per il pagamento dei tributi sospesi a seguito dell’alluvione in Sardegna. Lo ha reso noto l’Agenzia delle Entrate che, con il provvedimento n. 6499 del 17.01.2014, ha approvato il modello di comunicazione per l’accesso al finanziamento dei pagamenti dei tributi sospesi dopo l’alluvione dello scorso novembre in Sardegna.Vediamo come inoltrare le richieste di finanziamento.
Si ricorderà che il DM del 30.11.2013 aveva sospeso tutti i versamenti e gli adempimenti tributari, inclusi quelli derivanti da cartelle di pagamento emesse dagli agenti di riscossione che scadevano tra il 18 e il 20 dicembre 2013, per tutti i soggetti aventi residenza, sede legale o operativa nei territori colpiti dagli eventi meteorologici verificatisi nel mese di novembre 2013.
L’art.7, comma 2 del D.L. n.151/2013 ha poi previsto, per tali contribuenti, la possibilità di chiedere ai soggetti autorizzati all’esercizio del credito operanti negli stessi territori, un finanziamento assistito dalla garanzia dello Stato, della durata massima di due anni, per far fronte al pagamento dei tributi sospesi.
Il modello di comunicazione per accedere al finanziamento potrà essere utilizzato:
- dalle persone fisiche, anche in qualità di sostituti d’imposta, che hanno subito danni e che alla data del 18 novembre 2013 avevano la residenza ovvero la sede operativa nel territorio dei comuni individuati con il decreto del Ministero dell’economia e delle finanze del 30 novembre, come modificato dal decreto ministeriale del 20 dicembre 2013;
- dai soggetti, anche in qualità di sostituti d’imposta, diversi dalle persone fisiche, che hanno subito danni e che alla data del 18 novembre 2013 avevano la sede legale o la sede operativa nel territorio dei comuni di cui ai medesimi decreti del 30 novembre e del 20 dicembre 2013.
La comunicazione dovrà essere trasmessa all’Agenzia delle Entrate esclusivamente in via telematica, utilizzando il software reso disponibile gratuitamente dall’Agenzia delle Entrate.
Per accedere al finanziamento i contribuenti dovranno presentare ai soggetti finanziatori:
- un’autocertificazione volta ad attestare i danni subiti e il nesso di causalità con l’evento alluvionale di novembre 2013;
- una copia della comunicazione presentata telematicamente;
- la ricevuta che ne attesta la corretta trasmissione.
Il modello di comunicazione è composto da due pagine, la prima destinata all’informativa sul trattamento dei dati personali e la seconda ai dati identificativi del contribuente, alla sottoscrizione e all’impegno alla trasmissione telematica, oltre che al quadro A “dati relativi ai pagamenti”. In tale quadro A, nella sezione I andranno indicati gli importi relativi ai pagamenti sospesi in corrispondenza dei singoli righi:
- Sezione erario;
- Sezione Regioni;
- Sezione IMU e altri tributi locali.
Nel rigo “Altri pagamenti” andrà indicato l’importo complessivo da versare con modalità di pagamento diverse dal modello di versamento F24. La somma dei precedenti righi andrà riportata nel rigo “Totale”.
Tutti i pagamenti dovranno essere effettuati tra il 24 gennaio e il 17 febbraio 2014, senza applicazione di sanzioni e interessi.
Giovanni Fanni – Centro Studi CGN
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