Scade il prossimo 28 febbraio l’invio della Comunicazione Black list per le operazioni rese/ricevute nello scorso mese di gennaio, che dovrà essere inoltrata nella sua nuova versione grafica. Infatti, dovrà essere utilizzato il nuovo modello di Comunicazione polivalente pubblicato lo scorso agosto, sia per l’invio del c.d. spesometro sia per le ulteriori comunicazioni, tra le quali la Black list.
Come detto, la prossima scadenza del 28 febbraio è la prima in cui i contribuenti mensili dovranno obbligatoriamente utilizzare il nuovo modello per comunicare le operazioni attive e passive effettuate nei confronti di soggetti residenti in paradisi fiscali nel mese di gennaio 2014.
La novità è rivolta esclusivamente al modello da utilizzare, appunto la nuova Comunicazione polivalente, nella quale va compilato il quadro BL, mentre rimane invariata la normativa di riferimento.
Nel Frontespizio del nuovo modello devono essere indicati l’anno e il mese di riferimento .
Per l’invio del quadro BL, il modello di comunicazione polivalente deve essere compilato solo in forma aggregata.
Ricordiamo brevemente:
- Chi compila: i soggetti passivi IVA che hanno effettuato operazioni con operatori economici aventi sede, residenza o domicilio negli Stati o territori a regime fiscale privilegiato (Paesi c.d. Black list) individuati dal D.M. 04/05/1999 e dal D.M. 21/11/2001, come modificati dal D.M. 27/07/2010
- Cosa indicare: cessioni di beni e prestazioni di servizi di importo superiore a Euro 500,00 effettuate e ricevute, registrate o soggette a registrazione, nei confronti di operatori economici aventi sede, residenza o domicilio in Paesi c.d. Black list
- Come presentare: esclusivamente in via telematica, direttamente o tramite intermediari abilitati, utilizzando il modello di Comunicazione polivalente
- Con che scadenza: si deve fare riferimento alle medesime regole di comunicazione dei modelli Intra:
- trimestralmente per i soggetti che negli ultimi quattro mesi e per ciascuna categoria di operazioni (beni/servizi) non hanno superato il limite di Euro 50.000,00
- mensilmente per gli altri soggetti
- Quali sono le categorie di contribuenti interessate:
- Imprenditori artigiani e commercianti, agenti e rappresentanti di commercio, ecc.
- Lavoratori autonomi, professionisti titolari di partita IVA iscritti o non iscritti in albi professionali
- Società di persone (società semplici, snc, sas, Studi Associati)
- Istituti di credito, Sim, altri intermediari finanziari, società fiduciarie
- Enti che non svolgono attività commerciali
- Società di capitali ed enti commerciali (spa, srl, Soc. Cooperative, sapa, Enti pubblici e privati diversi dalle società).
Generalmente devono essere indicate le operazioni attive e passive effettuate con i Paesi Black List (con esclusione di Cipro, Malta e Corea del Sud) quali: le cessioni e gli acquisti di beni, le prestazioni di servizi rese e ricevute effettuate verso soggetti passivi IVA.
Alcuni casi particolari:
Rita Martin – Centro Studi CGN