Detrazioni al massimo per un altro anno per i bonus fiscali relativi al recupero edilizio, risparmio energetico e bonus arredi. L’amara sorpresa riguarda, invece, la ritenuta in acconto operata in sede di bonifico da banche e poste, che raddoppierà passando dal 4% all’8%. È quanto previsto nella bozza della Legge di Stabilità, improntata ad una politica fortemente premiale in favore dei bonus edili, i quali, fin dalla loro istituzione, sono sempre stati di grande appeal per i contribuenti.
Nella tabella riepilogativa vengono comparate diverse situazioni: quella attuale al 31/12/2014, quella che si sarebbe verificata senza la bozza del Decreto Stabilità, quella che si prevede a seguito dell’approvazione della Legge di Stabilità e, infine, la configurazione che i vari bonus assumeranno a partire al 1/1/2016 (salvo modifiche).
Nella tabella sottostante riepiloghiamo gli interventi che godono del beneficio fiscale per quanto riguarda il risparmio energetico, con detrazione massima e relativi limiti di spesa, confrontando la situazione che si sarebbe verificata senza la bozza del Decreto Stabilità e quella che si realizzerà una volta approvata la legge di bilancio.
Dall’esame delle tabelle è possibile evidenziare quanto segue:
- La detrazione per il recupero edilizio resta anche per l’anno 2015 al 50% confermando il limite di spesa pari a € 96.000.
- La detrazione per il risparmio energetico pari al 65% della spesa ammissibile secondo i limiti consentiti dalle leggi attuali viene prorogata per tutto il 2015.
- L’ecobonus per gli interventi sulle parti comuni dei condomini previsto fino al 30/6/2015 nella misura massima del 65% viene prorogato fino al 31/12/2015.
- Si prevede per l’anno 2016 un notevole abbassamento della percentuale di detrazione e del limite di spesa che passano sia per il recupero edilizio che per il risparmio energetico al 36% con un limite massimo di spesa pari a € 48.000.
- Non beneficia di alcuna proroga la detrazione per gli interventi relativi alla messa in sicurezza statica (bonus antisismico) degli edifici nelle zone 1 e 2, che rispetterà quanto programmato, passando nel 2015 al 50%.
- La detrazione per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici nell’ambito di interventi di recupero edilizio, in scadenza a fine anno, viene prorogata per un altro anno.
L’aspetto negativo contenuto nella Legge di Stabilità riguarda la ritenuta a titolo di acconto che gli istituti di credito devono operare sui bonifici effettuati dai contribuenti in favore delle imprese che effettuano le opere. La misura della ritenuta fissata al momento della sua introduzione era pari al 10% poi ridotta al 4%: dal prossimo anno passerà all’8%.
Nicolò Cipriani – Centro Studi CGN