L’Inps ha reso noti gli importi dell’assegno per il nucleo familiare e di maternità concessi dai Comuni per l’anno 2015, con la circolare n. 64 del 30 marzo scorso.
Circolare Inps n. 64 del 30 marzo 2015
In seguito al comunicato con cui il Dipartimento delle politiche per la famiglia ha reso noto che l’incremento dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, calcolato con le esclusioni di cui alla legge 5 febbraio 1992, n. 81, da applicarsi, per l’anno 2015, è risultato pari all’0,2 per cento, con la circolare n. 64 del 30 marzo 2015 l’INPS ha aggiornato gli importi delle prestazioni sociali validi per l’anno 2015, dell’assegno per il nucleo familiare e di quello di maternità concesso dai Comuni.
Assegno nucleo familiare concesso dai Comuni: l’importo 2015
L’assegno per il nucleo familiare concesso in via esclusiva dai Comuni e pagato dall’Inps è una prestazione assistenziale in favore di famiglie che hanno figli minori e che dispongono di patrimoni e redditi limitati. In particolare hanno diritto all’assegno:
- nuclei familiari composti da cittadini italiani e dell’Unione europea residenti, da cittadini di paesi terzi che siano soggiornanti di lungo periodo, nonché dai familiari non aventi la cittadinanza di uno stato membro che siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente;
- nuclei familiari composti almeno da un genitore e tre figli minori;
- nuclei familiari con risorse reddituali e patrimoniali non superiori a quelle previste dall’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE.) valido per l’assegno.
L’Inps comunica che per le domande relative al 2015, il valore dell’indicatore della situazione economica equivalente è pari a 8.555,99, mentre l’importo dell’assegno per il nucleo familiare da corrispondere agli aventi diritto, sempre per l’anno 2015 è pari, nella misura intera, a 141,30 euro.
Assegno di maternità dei Comuni: l’importo 2015
L’assegno di maternità dei Comuni è una prestazione assistenziale concessa dalle amministrazioni comunali ed erogata dall’Inps in seguito a nascite, affidamenti preadottivi ed adozioni senza affidamento, in favore di:
- cittadine italiane;
- cittadine comunitarie;
- cittadine extracomunitarie in possesso della del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo purché residenti in Italia.
Il diritto all’assegno compete in presenza di determinati requisiti reddituali la cui verifica compete al Comune di residenza. Con la circolare n. 64 del 2015, l’Inps rende noto che il valore dell’indicatore della situazione economica equivalente da tenere presente per l’erogazione dell’assegno di maternità relativo alle nascite, affidamenti preadottivi ed adozioni senza affidamento avvenuti dal 1° gennaio 2015 al 31 dicembre 2015, è pari a 16.954,95 euro.
A seguito dell’incremento ISTAT invece, l’importo dell’assegno mensile di maternità, spettante nella misura intera, per le nascite, gli affidamenti preadottivi e le adozioni senza affidamento avvenuti dal 1° gennaio 2015 al 31 dicembre 2015, è pari a 338,89 euro per cinque mensilità e quindi a complessivi 1.694,45 euro.
Alessandra Caparello