Le spese sanitarie per familiari non a carico

In sede di dichiarazione dei redditi è prevista la possibilità di usufruire della detrazione per le spese sanitarie per patologie esenti, sostenute dal contribuente in favore di familiari non fiscalmente a carico. Ma come detrarre tali spese? E fino a che limite?

La detrazione è ammessa se sono rispettate le seguenti condizioni:

  • il familiare non fiscalmente a carico, cioè con un reddito superiore a Euro 2.840,51, deve essere affetto da una delle patologie che danno diritto all’esenzione dalla spesa sanitaria, di cui al DM 329/1999;
  • la spesa ammessa in detrazione è relativa alla sola quota che non trova capienza nella dichiarazione del soggetto affetto dalla patologia;
  • la detrazione massima è pari a Euro 6.197,48 con la franchigia di Euro 129,11.

Come detrarre?

Innanzitutto il familiare non a carico evidenzia nella propria dichiarazione la quota di spesa sostenuta per suo conto da altri familiari.

Successivamente, il soggetto che ha effettivamente sostenuto la spesa riporta nella propria dichiarazione la quota che eccede quella detratta in precedenza dal contribuente affetto dalla patologia.

Esempio

Carlo Rossi, affetto da patologia esente, nell’anno d’imposta 2014 ha beneficiato di cure mediche per un importo di Euro 7.500,00 di cui 500,00 sostenute da lui direttamente e 7.000,00 sostenute dal fratello Paolo Rossi; il sig. Carlo ha sostenuto direttamente anche una spesa di Euro 499,00 per l’acquisto di medicinali.

Il sig. Carlo ha percepito, nel 2014, una pensione di Euro 8.500,00 e pertanto non è fiscalmente a carico del fratello; l’Irpef ammonta a Euro 955,00.

Dichiarazione di Carlo Rossi:

Spese direttamente sostenute: (500,00 + 499,00) – 129 = 870 x 19% = 165

Calcolo imposta residua: (955 – 165) = 790

Spese sostenute dal fratello Paolo: 7.000 x 19% = 1.330

Calcolo dell’eccedenza: 1.330 – 790 = 540

790 azzerano l’imposta di Carlo

540 non trovano capienza e possono essere detratte dal fratello Paolo

Carlo Rossi potrà detrarre euro 165 + 790 = 955

Dichiarazione di Paolo Rossi:

Spese sostenute per proprio conto: Euro 666,77

Quota di spese sostenute per il fratello che non hanno trovato capienza nella sua dichiarazione: Euro 2.842,11 (540 : 19 x 100)

Il fratello Paolo potrà quindi detrarre: (667+ 2.842) – 129 = 3.380 x 19% = 642

Ai fini della detrazione è necessario produrre:

  • documentazione attestante le spese sostenute, intestate al contribuente che ha effettivamente sostenuto la spesa con l’indicazione del soggetto per il quale è stata sostenuta; se i documenti sono intestati direttamente al soggetto affetto dalla patologia, è necessario autocertificare l’annotazione della spesa sostenuta dal familiare;
  • certificazione rilasciata dall’Asl o autocertificazione, attestante la patologia esente.

Per completezza, si ricorda che, secondo l’art. 33 del c.c. sono considerati familiari:

  • il coniuge;
  • i figli legittimi o legittimati, naturali o adottivi;
  • i generi e le nuore;
  • il suocero e la suocera;
  • i fratelli e sorelle germani o unilaterali.

Rita Martin – Centro Studi CGN