Lo studio professionale è un insieme di persone che lavorano costantemente accanto al professionista e, grazie alla loro motivazione, contribuiscono a conferire valore allo studio, al lavoro e al cliente. È proprio il senso di appartenenza allo studio che dà un notevole valore aggiunto sia al collaboratore sia alle prestazioni da lui eseguite.
Molto spesso lavorare all’interno dello studio professionale significa rincorrere le scadenze, reggere carichi di lavoro molto elevanti (soprattutto in certi periodi dell’anno), gestire con continuità e costanza l’indispensabile rapporto con la clientela (anche se alcune volte può risultare “scomodo”) e risolvere tempestivamente eventuali ostacoli e problemi.
Ecco perché è necessario sapersi organizzare e fare in modo che l’ambiente e il clima siano il più possibile positivi e piacevoli.
La Guida alla gestione dei piccoli e medi studi professionali – Guida IFAC afferma che i fattori per un ambiente di lavoro produttivo e coeso sono:
- Il giusto mix di competenza ed esperienza
- Un ambiente motivante
- Il giusto abbinamento tra persone e incarichi assegnati ed un team ben assortito ed equilibrato
- Ricompense e remunerazioni adeguate
- Presenza di strutture di supporto e di network
- Sistemi di reclutamento, formazione, sviluppo, orientamento e valutazione ben integrati tra loro
- Riconoscimento dell’unicità e delle specifiche capacità di ogni singolo collaboratore
- Accettazione delle differenze individuali di stile tra colleghi, tra supervisori e tra i loro superiori
Un ambiente motivato e stimolante aiuta a migliorare le performance di studio. Se i collaboratori hanno a disposizione strumenti adeguati per lavorare meglio, saranno sicuramente più appagati e soddisfatti e, di conseguenza, in un ambiente motivato e stimolante, miglioreranno le proprie performance di studio.
Non va sottovalutato nemmeno l’aspetto degli aggiornamenti sia personali che professionali, perché collaboratori sempre aggiornati e al passo con le novità si sentiranno più gratificati e apprezzati.
Per motivare e rendere più consapevoli i collaboratori è inoltre importante condividere gli obiettivi di studio e rendere chiaro il percorso che si sta intraprendendo per il raggiungimento comune della meta.
Infine, per capire e valutare i carichi di lavoro e per monitorare l’aspetto economico è fondamentale la pianificazione. È molto difficile, infatti, che un professionista abbia chiaro qual è il proprio margine di guadagno. Dotarsi di uno strumento che identifichi le ore utilizzate per lo svolgimento delle attività e il costo effettivamente sostenuto rende il professionista consapevole e sempre aggiornato sulla direzione che sta prendendo.
I collaboratori saranno quindi parte integrante di questo processo, paragonabile a una ruota che gira costantemente e che tutti contribuiscono a far girare. L’unione fa la forza!
Annalisa Quarin – Centro Studi CGN