Planimetrie gratuite ai Comuni per gli accertamenti fiscali

Allo scopo di effettuare controlli più mirati, da qualche giorno gli enti locali possono avvalersi delle planimetrie degli immobili ubicati nel territorio comunale, accedendo direttamente (e gratuitamente) alla banca dati gestita dall’Agenzia delle Entrate.

A concedere questa possibilità è un comunicato stampa dell’Agenzia delle Entrate datato 11 maggio 2015. Con il documento l’Agenzia comunica che gli enti locali avranno a disposizione un ulteriore strumento per una migliore gestione della fiscalità immobiliare locale e dei controlli urbanistici ed edilizi.

I Comuni possono così accedere gratuitamente alle planimetrie catastali degli immobili per gestire la fiscalità immobiliare locale ed effettuare controlli mirati sulle posizioni fiscali dei contribuenti italiani.

Il nuovo servizio è disponibile tramite la piattaforma telematica Sister, la banca dati consultabile per via telematica da professionisti e altri soggetti privati e pubblici per effettuare visure, ricerche catastali e ispezioni ipotecarie.

Per utilizzare il servizio i Comuni non devono sottoscrivere una nuova abilitazione. Tutte le informazioni sulle modalità tecniche per l’accesso e la fruizione possono essere consultate sul sito dell’Agenzia delle Entrate seguendo questo percorso: Home > Cosa devi fare > Consultare dati catastali e ipotecari > Consultazione banche dati > Sister

Il servizio sarà evidenziato anche sul sito istituzionale dell’ANCI (Associazione Nazionale dei Comuni Italiani) all’indirizzo www.anci.it tramite un banner dedicato che linkerà al sito dell’Agenzia delle Entrate.

Nel comunicato l’Agenzia delle Entrate ricorda, inoltre, che presso gli sportelli catastali decentrati dei Comuni sono attivi i servizi di rilascio gratuito delle visure e delle planimetrie catastali su richiesta dei singoli proprietari.

Professionisti e altri soggetti privati invece, per essere abilitati alla piattaforma Sister e consultare on line le banche dati catastali e ipotecarie, devono da sempre stipulare una convenzione ordinaria con l’Agenzia delle Entrate, che prevede il pagamento dei tributi ipotecari e catastali.

Grazie all’utilizzo delle planimetrie catastali i Comuni possono ora effettuare controlli più specifici e possono accertare facilmente la gestione della TARI (tassa sui rifiuti), dato che l’applicazione del tributo avviene sulla base della superficie calpestabile.

Le planimetrie catastali potranno essere usate anche per il controllo della conformità edilizia, ovvero tra quanto dichiarato dal contribuente all’Agenzia delle Entrate e quanto dato in concessione dal Comune.

All’interno di una planimetria catastale sono infatti riportate tutte le informazioni sull’immobile in questione, come ad esempio il piano dell’immobile, le altezze interne, la distribuzione dei locali, la scala di riferimento, gli eventuali confinanti, la destinazione dei locali e gli altri ambienti accessori (ripostigli, cucina, etc…).

Antonino Salvaggio – Centro Studi CGN

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