Si avvicina il termine entro il quale i contribuenti possono correggere le “dimenticanze” all’interno del modello 730 e ridurre le imposte dovute all’Erario. Ecco alcune indicazioni operative.
Modello 730 integrativo 2015 per detrazioni fiscali da inserire
Il prossimo 26 ottobre, infatti, è la scadenza riservata alla presentazione del 730 integrativo per coloro che non hanno inserito nella dichiarazione presentata a luglio le spese che danno diritto a un maggior credito o a un minor debito. Quest’anno la necessità di presentare la dichiarazione integrativa potrebbe essere ancora più ampia, a causa della dichiarazione “precompilata” presentata direttamente da circa 1,5 milioni di contribuenti. È opportuno ricordare, infatti, che nella dichiarazione predisposta dall’Amministrazione finanziaria erano presenti gli importi relativi alle assicurazioni o ai contributi alle colf, ma non erano indicate le spese per le visite mediche o per l’acquisto di farmaci, quelle per la previdenza complementare, le spese per i lavori di recupero del patrimonio edilizio, per gli arredi e per il risparmio energetico sostenute nel corso del 2014.
Prima di presentare la dichiarazione integrativa, tuttavia, è opportuno valutare i relativi costi/benefici, considerato che, presentando la dichiarazione integrativa, i contribuenti perderebbero il beneficio della protezione dai controlli formali (assicurato a chi ha accettato integralmente il risultato predisposto dall’Agenzia delle Entrate). A questo è necessario aggiungere che anche i contribuenti che si sono avvalsi dell’assistenza fiscale del proprio sostituto d’imposta dovranno comunque presentare la dichiarazione integrativa attraverso un Caf o un professionista abilitato, visto che è l’unico canale grazie al quale possono integrare il proprio modello 730.
Nell’ipotesi in cui il modello 730 integrativo 2015 debba essere presentato per dichiarare ulteriori detrazioni fiscali e/o bonus che comportano maggiore credito o minore debito occorre consegnare al CAF o al professionista tutta la documentazione necessaria per il controllo, compresa quella per la conformità dell’integrazione, e indicare il codice 1 nell’apposita casella presente nel frontespizio.
Modello 730 integrativo 2015 per cambio del sostituto d’imposta
Da ultimo, si ricorda che il modello 730 integrativo può essere presentato entro il 26 ottobre anche nel caso in cui il contribuente si accorga di non aver indicato correttamente i dati del sostituto che dovrà effettuare il conguaglio. È il caso, ad esempio, di chi ha cambiato lavoro e quindi ha avuto più sostituti.
In questi casi occorre fornire tutti i dati mancanti e specificarli nel riquadro «Dati del sostituto d’imposta che effettuerà il conguaglio» e indicare il codice 2 nell’apposita casella presente nel frontespizio del modello.
Modello 730 integrativo 2015 per i due casi sopra esposti
Il modello 730 integrativo deve essere presentato anche dai contribuenti che si accorgono di non aver indicato elementi che comportano maggiore credito o minore debito o di aver indicato non correttamente i dati del sostituto d’imposta.
In questo ultimo caso, nel modello è necessario indicare sia tutti i dati mancanti utili per le correzioni da apportare sia il codice 3 nell’apposita casella presente nel frontespizio.
Massimo D’Amico – Centro Studi CGN