Dichiarazioni IVA per l’anno 2014: in arrivo le comunicazioni di irregolarità

L’Agenzia delle Entrate ha reso noto che é in corso l’invio di lettere ai contribuenti che non hanno ancora presentato, o non hanno compilato correttamente, la dichiarazione IVA per il 2014 (Comunicato Stampa del 29 ottobre). Ecco come regolarizzare la propria posizione.

Attraverso tali comunicazioni l’Agenzia mette a disposizione dei contribuenti le informazioni derivanti dal confronto dei dati relativi alla presentazione della comunicazione annuale dei dati IVA con quelli relativi alla presentazione della dichiarazione ai fini IVA, da cui risulterebbe la mancata presentazione della dichiarazione ai fini IVA ovvero la presentazione della stessa con la compilazione del solo quadro VA.

I dati contenuti nelle lettere sono i seguenti:

a) codice fiscale, denominazione, cognome e nome del contribuente;

b) numero identificativo della comunicazione e anno d’imposta;

c) comunicazione annuale dei dati IVA presentata relativa all’anno d’imposta 2014;

d) dichiarazione IVA presentata relativa all’anno di imposta 2014 (qualora presente nell’anagrafe tributaria);

e) protocollo identificativo e data di invio della comunicazione e della dichiarazione di cui ai punti c) e d).

I contribuenti che non hanno presentato la dichiarazione IVA relativa all’anno di imposta 2014, secondo quanto indicato nel Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate n° 137937 del 29 ottobre, potranno regolarizzare la loro posizione presentando la dichiarazione entro 90 giorni decorrenti dal 30 settembre 2015, con il versamento delle sanzioni in misura ridotta. Coloro che invece hanno presentato la dichiarazione IVA relativa all’anno di imposta 2014 con la compilazione del solo quadro VA, possono regolarizzare gli errori e le omissioni eventualmente commessi secondo le modalità dell’art.13 del D.Lgs. 472/97, beneficiando della riduzione delle sanzioni in ragione del tempo trascorso dalla commissione delle violazioni stesse.

Nell’ipotesi in cui, al contrario, il contribuente abbia adempiuto correttamente agli obblighi dichiarativi, potrà darne comunicazione immediatamente alle Entrate telefonando al numero indicato nel Comunicato Stampa del 29 ottobre.

Tutto ciò si iscrive in un’ottica di compliance; l’Agenzia delle Entrate, infatti, punta a incoraggiare l’adempimento spontaneo degli obblighi tributari prima che siano iniziate le correlate azioni di controllo. Tale orientamento dell’amministrazione finanziaria é confermato dal fatto che le lettere inviate ai contribuenti seguono a breve distanza i 220.000 alert preventivi inviati dal Fisco ai contribuenti che, pur essendo obbligati (avendo più redditi e più datori di lavoro), non hanno presentato la dichiarazione. Anche in quel caso, lo scopo delle comunicazioni era quello di permettere il ravvedimento spontaneo prima dell’inizio di eventuali controlli fiscali.

Giovanni Fanni – Centro Studi CGN
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