I contribuenti che svolgono in forma occasionale attività di noleggio delle proprie imbarcazioni possono beneficiare dell’imposta sostitutiva del 20% da applicare ai fini IRPEF o IRES ai proventi derivati dall’attività di noleggio, comunicando semplicemente agli Enti competenti i dati necessari e identificativi oggetto del noleggio stesso. Ecco una checklist degli adempimenti obbligatori.
Nello specifico, occorre precisare che il limite oltre il quale non si può configurare l’occasionalità dell’attività di noleggio è di 42 giorni all’anno. Tale limite è stato modificato dal DL 69/2013, in quanto in precedenza la possibilità di fruire del regime in questione era delimitata dall’importo totale annuo dei proventi derivanti dall’attività di noleggio, quantificabile in € 30.000,00.
Gli adempimenti che il contribuente deve assolvere sono:
- sottoscrizione del modello reperibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate compilato e firmato in ogni sua parte;
- comunicazione via PEC all’indirizzo dc.acc.noleggio@agenziaentrate.it dell’Agenzia delle Entrate del modello sopra indicato. Occorre precisare che tale modello deve essere trasmesso prima dell’inizio di ogni noleggio e la mancata comunicazione preclude al contribuente la possibilità di fruire del regime tributario sostitutivo o la decadenza dal medesimo regime;
- comunicazione alla Capitaneria di porto territorialmente competente;
- nel caso in cui il contratto di noleggio preveda la presenza di lavoratori con contratto di lavoro occasionale di tipo accessorio, il contribuente dovrà effettuare la comunicazione anche all’Inps e all’Inail;
- conservazione, fino ai termini di decadenza dell’attività di accertamento, dell’originale del modello di comunicazione, della ricevuta d’invio della comunicazione e della documentazione relativa ai pagamenti ricevuti a seguito dei proventi prodotti dall’attività di noleggio.
Il contribuente, in sede di dichiarazione dei redditi, andrà a determinare l’imposta da versare a titolo sostitutivo dei redditi prodotti con il noleggio occasionale della propria imbarcazione e provvederà al versamento dell’importo utilizzando il modello F24 ed indicando il codice tributo 1847.
Occorre precisare che i proventi prodotti dal contribuente per l’attività di noleggio occasionale assoggettati (su richiesta del contribuente stesso) all’imposta sostitutiva del 20% si vedono precludere la possibilità della detrazione o deducibilità dei costi e delle spese sostenute relative all’attività di noleggio.
Lavinia Linguanti – Centro Studi CGN