Il contribuente che risulti socio lavoratore di una società a responsabilità limitata artigiana è tenuto all’iscrizione e al versamento dei contributi obbligatori della Gestione artigiani INPS. Nello specifico è opportuno ricordare che l’obbligo d’iscrizione sorge al ricorrere di determinate condizioni che, se rispettate, qualificano il soggetto “imprenditore” artigiano. Ecco un riepilogo delle condizioni di cui tenere conto.
Secondo la Legge 443/1985 è definito imprenditore artigiano colui che svolge un’attività che ha come scopo prevalente la produzione di beni, anche semilavorati, o la prestazione di servizi escluse le attività agricole e commerciali, di intermediazione nella circolazione di beni o ausiliarie di queste ultime, la somministrazione al pubblico di alimenti o di bevande, salvo il caso in cui siano solamente strumentali ed accessorie all’esercizio dell’impresa e:
- abbia compiuto il diciottesimo anno di età (salvo i casi di autorizzazione da parte del tribunale all’esercizio dell’attività oltre il sedicesimo anno di età);
- eserciti l’attività personalmente, professionalmente e in qualità di titolare dell’impresa artigiana;
- eserciti nei limiti dimensionali previsti dalla legge 463/1959 (art.4);
- assuma la piena responsabilità dell’impresa con tutti gli oneri e i rischi inerenti alla sua direzione e gestione;
- svolga in modo abituale e prevalente il proprio lavoro manuale nel processo produttivo. Abitualità, prevalenza e manualità devono essere determinanti e continuative per l’azienda sia che si tratti di attività di produzione di beni quanto in quella di prestazione di servizi.
Nel caso specifico del socio di una srl obbligata all’iscrizione alla Gestione artigiani INPS, è utile fare una distinzione:
- nel caso di una srl uninominale, il socio al ricorrere dei requisiti di manualità, abitualità e prevalenza nel processo produttivo, è obbligato ad iscriversi alla Gestione artigiani INPS;
- nelle srl plurinominali, invece, vi è la facoltà di iscriversi alla Gestione artigiani, sempreché ricorrano per la maggioranza dei soci le condizioni tali per cui questi soggetti lavorino in maniera prevalente, abituale e manuale al processo produttivo aziendale e detengano la maggioranza del capitale sociale e degli organi deliberanti della società.
Affinché una società a responsabilità limitata possa qualificarsi come artigiana, è necessario che si iscriva obbligatoriamente all’Albo delle Imprese Artigiane.
La base imponibile ai fini del calcolo contributivo, fermo restando il minimale contributivo per il quale si devono versare i contributi minimi obbligatori in quattro rate annuali, è costituita dalla parte del reddito d’impresa dichiarato dalla Srl ai fini fiscali e attribuita al socio in ragione della quota di partecipazione agli utili, prescindendo dalla destinazione che l’assemblea ha riservato a detti utili e, quindi, anche se non distribuiti ai soci (importo del rigo RN1 meno l’ importo del rigo RN5 del modello Unico società di capitali, rapportato alla quota di partecipazione del socio indicata nel quadro RO).
Per la parte di reddito eccedente il reddito minimale (che varia di anno in anno) devono essere versati i contributi eccedenti il minimale alle scadenze previste per il pagamento dell’IRPEF (due acconti e l’eventuale saldo)
È importante ricordare che i contributi obbligatori sono dovuti nei limiti di un reddito massimo imponibile.
Lavinia Linguanti – Centro Studi CGN