Il disegno di legge di Bilancio 2017, pubblicato lo scorso 26 ottobre, proroga ed estende le agevolazioni fiscali sulle ristrutturazioni edilizie. Vediamo in dettaglio quali sono le detrazioni per il nuovo anno.
Si prevede che le detrazioni per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici (cosiddetto ecobonus) saranno confermate ed estese fino al 2017 (2021 in casi particolari) mentre rimangono ribadite per tutto il 2017 le detrazioni del 50% per gli interventi di ristrutturazione edilizia e per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe energetica elevata.
Per l’anno prossimo, inoltre, vi sarà l’introduzione della novità del cosiddetto “sismabonus” con agevolazioni sull’Irpef fino all’85% e fino al 31 dicembre 2021.
Ecobonus
Per quanto concerne l’ecobonus (interventi di efficienza energetica), esso sarà confermato nella misura del 65% e prorogato fino al 31 dicembre 2017.
Inoltre il beneficio resta in vigore fino al 31 dicembre 2021 qualora gli interventi siano realizzati sulle parti comuni degli edifici condominiali e degli istituti autonomi per le case popolari. La detrazione salirà al 70% per interventi sull’involucro (gli interventi che hanno un’incidenza superiore al 25% della superficie dell’edificio) e al 75% per miglioramento della prestazione energetica invernale e estiva.
La spettanza delle detrazioni fiscali resta confermata nella misura di 10 rate dello stesso importo.
Bonus ristrutturazioni
Viene prevista la proroga di un anno della detrazione 50% per le ristrutturazioni edilizie di immobili adibiti ad uso residenziale e per il bonus mobili ed elettrodomestici, sempre al 50%.
Il limite di spesa viene inoltre confermato ad euro 96 mila per unità immobiliare. In maniera analoga agli ecobonus, le detrazioni devono essere ripartite in 10 rate annuali.
Si ricorda che non sono soltanto i proprietari dell’immobile a poter accedere al bonus ristrutturazione, ma anche gli inquilini in affitto, gli usufruttuari e i nudi proprietari.
Gli interventi detraibili sono i seguenti:
- le opere di manutenzione ordinaria delle parti comuni dell’edificio;
- la manutenzione straordinaria;
- la ristrutturazione edilizia;
- il risanamento conservativo.
Bonus mobili
Anche il bonus mobili, che consente di detrarre dall’Irpef il 50% dei costi sostenuti per l’acquisto di arredi e grandi elettrodomestici per le abitazioni da ristrutturare, è stato prolungato per un anno. Il limite massimo di spesa è di 10 mila euro.
Per “grandi elettrodomestici” si intendono gli elettrodomestici di classe non inferiore alla A+; la sola eccezione è il forno, per il quale è sufficiente la classe A.
Sismabonus
Si tratta di una nuova agevolazione fiscale, che consente una detrazione dei costi sostenuti per adeguare alle misure antisismiche gli immobili che si trovano in zone ad alto rischio di terremoto. La base dalla quale partirà la detrazione è il 50% del costo; tuttavia potrà crescere fino all’80% a seconda della classe di rischio ottenuta grazie agli interventi e addirittura fino all’85% nel caso in cui i lavori dovessero interessare l’intero condominio.
Il tetto massimo di spesa è di 96 mila euro e resterà in vigore fino al 31 dicembre 2021; la spettanza è in 10 rate annuali.
Fabrizio Tortelotti