Nella Legge di Bilancio 2017 è previsto l’innalzamento delle detrazioni per i pensionati, con decorrenza dal 1° gennaio scorso. Ecco quali sono i nuovi importi e chi potrà goderne.
La disciplina delle detrazioni Irpef per i pensionati si modifica a partire dal 1° gennaio 2017 con l’abolizione del c.4 dell’art.13 del Tuir e, di conseguenza, con l’estensione delle agevolazioni previste dal c.3 a tutte le tipologie di pensionati.
Il comma 4 riguardava le detrazioni spettanti ai pensionati con meno 75 anni di età, di importo inferiore a quelle relative ai pensionati con almeno 75 anni; in questo modo viene estesa a tutti i pensionati, indipendentemente dall’età, la disciplina che era invece prevista per quelli con almeno 75 anni di età.
Il vecchio comma 4 dell’art.13 del Tuir, oggi soppresso, viene riassorbito dal nuovo c.3.
Ciò comporta l’applicazione delle maggiori detrazioni Irpef previste in favore dei pensionati con almeno 75 anni anche ai pensionati di età inferiore.
La novità è applicata dal 1° gennaio 2017 ed è usufruibile dai soli soggetti titolari di redditi di pensione di cui all’art.49 c. 2 lett. a) del Tuir.
Le detrazioni previste rimangono differenziate in relazione al reddito complessivo del pensionato stesso e devono comunque essere rapportate al periodo di pensione dell’anno, ma subiscono un leggero aumento per tutti:
- entro il limite reddituale di euro 8.000 (in precedenza 7.750), la detrazione spetta per euro 1.880 (in precedenza 1.783)
- da euro 8.001 a 15.000, la detrazione spetta per euro 1.297, aumentata del prodotto tra 583 (in precedenza 528) e l’importo corrispondente al rapporto tra 15.000, diminuito del reddito complessivo, ed euro 7.000, secondo la seguente formula:
1.297 + 583 x [(15.000 – reddito complessivo) / 7.000]
- da euro 15.001 a 55.000, la detrazione spetta per euro 1.297 (in precedenza 1.255) per l’importo corrispondente al rapporto tra 55.000, diminuito del reddito complessivo, ed euro 40.000, secondo la seguente formula:
1.297 x [(55.000 – reddito complessivo) / 40.000]
Per i pensionati con reddito complessivo superiore a euro 55.000 non sono previste detrazioni.
Sarà il sostituto d’imposta che applicherà i nuovi importi dal 1° gennaio 2017, in sede di effettuazione delle ritenute.
Infine, ricordiamo che le detrazioni non sono applicate alla tredicesima mensilità, rimanendo invece applicate alle altre mensilità ordinarie.
Rita Martin – Centro Studi CGN