Articolo aggiornato a settembre 2018
Con decreto direttoriale del Mise del 1° giugno 2018 è stato approvato l’elenco, consultabile per regione, delle imprese assegnatarie del voucher digitalizzazione PMI. Come può essere utilizzato il voucher? E quali sono le regole per la presentazione della domanda?
Il voucher digitalizzazione, lo ricordiamo, è un contributo fino a 10mila euro, previsto per le micro, piccole e medie imprese, da utilizzare per la digitalizzazione dei processi aziendali e di ammodernamento tecnologico. Introdotto dalla legge 145/2013, il regolamento attuativo è contenuto nel decreto interministeriale 23 settembre 2014.
L’elenco contiene anche l’indicazione dell’importo del voucher prenotato e assegnato e quindi concedibile. Nello stesso provvedimento sono indicate anche le istanze non agevolabili.
Il decreto segue un primo provvedimento del 14 marzo 2018 con il quale veniva pubblicato l’elenco, consultabile per regione, delle imprese beneficiarie del bonus (senza tuttavia indicazione dell’importo dello stesso).
Si ricorda che le aziende ammesse potevano procedere all’acquisto dei beni e servizi ammissibili ed effettuare le spese programmate nei progetti di digitalizzazione e di ammodernamento tecnologico presentati già dal 15 marzo.
Ricordiamo infine che il voucher per la digitalizzazione PMI può essere speso, sulla base dei progetti presentati, per acquisto di software, hardware o servizi per:
- efficienza aziendale (ad esempio con acquisto di nuovo software);
- modernizzazione dell’organizzazione del lavoro;
- e-commerce;
- banda larga e ultralarga;
- rete internet satellitare;
- formazione qualificata nel campo ICT del personale.
Originariamente era stato stabilito che i progetti dovevano essere ultimati non oltre 6 mesi dalla data di pubblicazione del decreto di assegnazione del voucher, quindi entro il 14 settembre 2018.
Tuttavia, con successivo decreto direttoriale ministeriale del 1° agosto 2018, è stato prorogato fino al 14 dicembre 2018 il termine per l’ultimazione delle spese progettuali connesse agli interventi di digitalizzazione dei processi aziendali e ammodernamento tecnologico.
A seguito della proroga, le imprese assegnatarie del voucher possono presentare la richiesta di erogazione, dopo aver provveduto al pagamento a saldo di tutte le spese, fino al 14 marzo 2019.
Resta ferma la possibilità per le imprese di presentare le richieste di erogazione a partire dal 14 settembre 2018.
A partire dalla chiusura del progetto, infatti si hanno 90 giorni per presentare l’effettiva richiesta di erogazione dei contributi.
La data di ultimazione consiste nella data dell’ultimo titolo di spesa ammissibile, anche se pagato successivamente ma, in ogni caso, i pagamenti dei titoli di spesa dovranno esser effettuati prima della richiesta di erogazione.
Alla domanda di erogazione del bonus digitalizzazione, l’impresa dovrà allegare i seguenti documenti:
- documentazione di spesa: i titoli di spesa devono riportare la dicitura: “Spesa di euro … dichiarata per l’erogazione del voucher di cui al D.M. 23 settembre 2014.” Per i progetti di spesa agevolati con le risorse di cui all’articolo 2, comma 1, lettera a), la predetta dicitura deve essere integrata con la seguente “Programma operativo nazionale Imprese e competitività 2014-2020”;
- estratti del conto corrente dal quale risultino i pagamenti connessi alla realizzazione del progetto agevolato;
- liberatorie sottoscritte dai fornitori dei beni e dei servizi acquisiti, predisposte sulla base dello schema di cui all’allegato n. 4, con l’indicazione per i servizi di consulenza e per quelli di formazione degli ambiti di attività di cui all’articolo 2, comma 2, del decreto 23 settembre 2014 a cui sono riferiti;
- resoconto sulla realizzazione del progetto.
Viene inoltre stabilito che le variazioni relative alle condizioni di svolgimento del progetto di digitalizzazione dei processi aziendali e di ammodernamento tecnologico intervenute successivamente alla data di presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni devono essere comunicate al Ministero esclusivamente nell’ambito della richiesta di erogazione del voucher. La variazione, tuttavia, non potrà riguardare la regione in cui è ubicata l’unità produttiva interessata dal progetto agevolato, pena la decadenza dalle agevolazioni.
L’elenco delle imprese ammesse e i relativi importi assegnati è disponibile nella Scheda informativa sul voucher per la digitalizzazione delle PMI a questo indirizzo: www.sviluppoeconomico.gov.it
Fabrizio Tortelotti