Oltre alle tipologie specifiche di erogazioni liberali relative al terzo settore, nel 730 è possibile usufruire della detrazione e deduzione anche per altre numerose liberalità, entro eventuali limiti massimi stabiliti volta per volta. Vediamo quali sono.
Detrazioni – righi E8/10 del 730/2019
- Codice 20 – erogazioni liberali in denaro in favore di popolazioni colpite da calamità pubbliche o altri eventi straordinari, effettuate tramite Onlus, organizzazioni internazionali cui partecipa l’Italia, altre fondazioni, associazioni, comitati, amministrazioni pubbliche statati, regionali e locali, enti pubblici non economici e associazioni sindacali di categoria. La detrazione compete per il 19% fino a un massimo di euro 2.065,73; va tenuto conto, per la verifica del limite, anche di quanto indicato con il codice 61.
- Codice 21: erogazioni liberali in denaro a società/associazioni sportive dilettantistiche; la detrazione compete per il 19% entro il limite massimo di euro 1.500.
- Codice 24: erogazioni liberali in denaro nei confronti de La Biennale di Venezia, per il 19% dell’importo non superiore al 30% del reddito complessivo, compresa la cedolare secca.
- Codice 26: erogazioni liberali a favore di Stato, Regioni, enti locali territoriali e pubblici, comitati organizzatori, fondazioni/associazioni riconosciute senza scopo di lucro che svolgono o promuovono attività di studio, ricerca di valore artistico e culturale. La detrazione compete per il 19% sull’intero importo elargito; non è possibile usufruire contestualmente del credito art-bonus di cui al rigo G9 del 730/2019.
- Codice 27: erogazioni liberali in favore di enti/istituzioni pubbliche, fondazioni, associazioni legalmente riconosciute e senza scopo di lucro che svolgono in via esclusiva attività di spettacolo. La detrazione è pari al 19% su un importo non superiore al 2% del reddito complessivo, compresa la cedolare secca; non è possibile usufruire contestualmente del credito art-bonus di cui al rigo G9 del 730/2019.
- Codice 28: erogazioni liberali in denaro a fondazioni operanti nel settore musicale (19% su un importo non superiore al 2% del reddito complessivo, compresa la cedolare secca), ovvero per somme versate al patrimonio della fondazione, a titolo di contributo di gestione (30% dell’importo non superiore al 2% del reddito complessivo, compresa la cedolare secca). Non è possibile usufruire contestualmente del credito art-bonus di cui al rigo G9 del 730/2019.
- Codice 31: erogazioni liberali a favore degli istituti scolastici di ogni ordine e grado, finalizzate all’innovazione tecnologica, all’edilizia scolastica e universitaria e all’ampliamento dell’offerta formativa. La detrazione è pari al 19% dell’intero importo elargito e non è compatibile con quella indicata con il codice 12.
- Codice 35: somme erogate a Fondo per l’ammortamento dei titoli di Stato, se derivanti da donazione o disposizione testamentaria; la detrazione è pari al 19% dell’intero importo elargito.
- Codice 61: erogazioni liberali a Onlus, APS, iniziative umanitarie gestite da fondazioni/associazioni/comitati. La detrazione è pari al 26% calcolato su un importo non superiore a euro 30.000 ed è incompatibile con i codici 71 e 76 e con la deduzione di cui al rigo E36.
- Codice 62: erogazioni liberali nei confronti di partiti politici, per il 26% su importo compreso tra euro 30 e 30.000.
- Codice 71: erogazioni liberali in denaro o in natura a favore di Onlus e APS iscritte al registro nazionale per il 30% di un importo non superiore a euro 30.000; la detrazione è incompatibile con i codici 61 e 76 e con la deduzione di cui al rigo E36.
- Codice 76: erogazioni liberali in favore di ODV per il 35% di un importo non superiore a euro 30.000; la detrazione è incompatibile con i codici 61 e 71 e con la deduzione di cui al rigo E36.
Deduzioni dal reddito complessivo
- Rigo E24: erogazioni liberali effettuate per il sostenimento dei ministri di culto e per esigenze di evangelizzazione o beneficenza, in favore dei soggetti indicati nelle Istruzioni ministeriali del 730/2019. La deduzione compete per un importo non superiore a euro 1.032,91 per ciascun ente/istituti religioso.
- Rigo E26 – cod. 7: erogazioni liberali in favore di ONG che operano nel campo della cooperazione con i Paesi in via di sviluppo, per il 2% del reddito complessivo, compresa la cedolare secca.
- Rigo E26 – cod. 8: erogazioni liberali in denaro o in natura a favore di fondazioni/associazioni riconosciute che operano per la promozione e valorizzazione dei beni di interesse storico/artistico e per la promozione dell’attività di ricerca scientifica. La deduzione è pari al 10% del reddito, compresa la cedolare secca, per un importo non superiore a euro 70.000 ed è incompatibile con i codici 61, 71 e 76 e con la deduzione di cui al rigo E36.
- Rigo E26 – cod. 9: erogazioni liberali in denaro verso università/fondazioni universitarie, istituzioni universitarie pubbliche ed enti di ricerca pubblici, per l’intero importo elargito.
- Rigo E26 – cod. 12: erogazioni liberali nei confronti di trust e fondi speciali composti da beni sottoposti a vincolo di destinazione a favore di Onlus; la deduzione è pari al 20% del reddito complessivo, nel massimo di euro 100.000.
- Rigo E26 – cod. 21: per tutte le tipologie di oneri tra cui le erogazioni liberali per oneri difensivi delle persone che fruiscono del gratuito patrocinio, per l’intero importo.
- Rigo E36: erogazioni liberali in denaro o natura nei confronti di Onlus, ODV e APS per il 10% del reddito complessivo ed è incompatibile con i codici 61, 71 e 76.
Rita Martin – Centro Studi CGN