I contribuenti che hanno aderito alla definizione agevolata 2018 delle cartelle esattoriali denominata rottamazione-ter riceveranno, entro il 30 giugno 2019, una comunicazione dall’Agenzia della Riscossione contenente l’ammontare complessivo delle somme dovute. In questo articolo riepiloghiamo il significato dei codici, le modalità e le scadenze della rottamazione-ter.
Le comunicazioni che saranno inviate dall’Agenzia della Riscossione conterranno le seguenti informazioni:
- accoglimento o eventuale rigetto della dichiarazione di adesione;
- eventuali carichi che non possono rientrare nella definizione agevolata;
- importi da pagare e data in cui effettuare il pagamento.
Nel dettaglio sono previste cinque differenti tipologie di lettere, ognuna caratterizzata da uno specifico codice riportato in prima pagina, nel campo “Documento rif.”.
I codici sono i seguenti:
- AT – Accoglimento totale della richiesta: i debiti oggetto della dichiarazione di adesione sono interamente oggetto di rottamazione e la lettera contiene l’importo da pagare;
- AP – Accoglimento parziale della richiesta: i debiti in parola sono risultati in parte oggetto di rottamazione e in parte fuori dalla sanatoria e la comunicazione indica entrambi gli importi;
- AD – I debiti contenuti nella dichiarazione di adesione sono interamente rientranti nella sanatoria e non è dovuto alcun importo (la lettera non contiene importi da pagare);
- AX – I debiti sono in parte oggetto della sanatoria e nessun importo è dovuto; per i debiti in parte “non rottamabili”, è indicato l’importo da pagare;
- RI – Rigetto: i debiti non possono essere oggetto di rottamazione e viene indicato quanto dovuto.
Per favorire le operazioni di riscossione, i contribuenti riceveranno in allegato alla comunicazione i primi dieci bollettini per il pagamento delle prime dieci rate. Le rate residue saranno inviate dalla stessa Agenzia prima della scadenza dell’undicesima rata.
L’Agenzia della Riscossione ha previsto il rilascio di una ulteriore particolare comunicazione denominata “23”. Si tratta della ripartizione automatica dell’importo residuo dovuto a titolo di definizione agevolata (in dieci rate), diretta a coloro:
- che hanno aderito alla “rottamazione-bis” (DL 148/2017), con accoglimento della richiesta e in regola con i pagamenti delle rate in scadenza nel mese di luglio/settembre/ottobre 2018 del piano di definizione agevolata concesso;
- che hanno aderito alle precedenti rottamazioni e sono residenti in uno dei Comuni del Centro Italia colpiti dagli eventi sismici del 2016 e del 2017.
Alla lettera sono allegati i bollettini per effettuare il pagamento.
Per tutti i tipi di comunicazione, viene fissata al 31 luglio 2019 la scadenza per il pagamento della prima rata.
Le istruzioni operative indicate non coinvolgono le Comunicazione cosiddette “Saldo e stralcio” che saranno oggetto di apposite comunicazioni, come previsto dalla legge, entro il 31 ottobre 2019.
Nicolò Cipriani – Centro Studi CGN