La direzione generale cinema del Ministero dei Beni culturali ha comunicato, con il decreto direttoriale 19 giugno 2019, l’elenco degli esercenti che potranno beneficiare del credito d’imposta per il potenziamento dell’offerta cinematografica di cui all’art. 18 della Legge n. 220/2016 in relazione alla programmazione relativa all’anno 2018.
L’elenco inserito nel decreto direttoriale non include le domande il cui esito è stato già notificato via PEC.
Si ricorda che l’art. 18 della Legge n. 220/2016 prevede il riconoscimento di un credito d’imposta pari al 20% degli incassi degli esercenti delle sale cinematografiche che potenziano l’offerta di opere italiane ed europee. Tale importo è usufruibile già dal prossimo 10 luglio.
Tuttavia, anche se ammessi e inseriti nell’elenco dei beneficiari non si è sicuri dell’ottenimento dell’agevolazione fiscale. Infatti, la Direzione Generale Cinema può in ogni momento richiedere ulteriore documentazione ritenuta necessaria al fine di verificare la rispondenza degli elementi comunicati ai requisiti di ammissibilità dei benefici. Qualora, in seguito ai controlli effettuati, venga accertata l’indebita fruizione, anche parziale, del credito d’imposta, la direzione dei beni Culturali può provvedere al recupero dello stesso.
L’esercente che perde i requisiti è tenuto a comunicare alla Direzione Generale Cinema l’eventuale perdita dei requisiti di ammissibilità ai benefici fiscali previsti dal decreto e deve fare molta attenzione a ciò che ha dichiarato in sede di produzione della documentazione a supporto dell’istanza di ammissione al credito d’imposta. Infatti, in caso di dichiarazioni mendaci o di omesse dichiarazioni o di falsa documentazione prodotta in sede di richiesta del bonus, oltre alla revoca del contributo concesso e alla sua intera restituzione maggiorata di interessi e sanzioni, si perde anche l’opportunità di beneficiare, per cinque anni, delle altre agevolazioni previste dalla stessa legge.
Sempre con riferimento alla programmazione cinematografica 2018, è in via di definizione un ulteriore decreto che riguarderà l’istruttoria delle ultime istanze rimanenti.
Giovanni Fanni – Centro Studi CGN
http://giovannifanni.blogspot.com/
http://www.studiofanni.net/