La materia dell’antiriciclaggio e del contrasto al finanziamento del terrorismo continua a cambiare e così il CNDCEC, con l’Informativa n. 68-2019, rinvia i termini di entrata in vigore delle ultime “Regole tecniche” già fissata per il 23 luglio 2019.
A gennaio di quest’anno, il CNDCEC, nell’esercizio delle facoltà che gli derivano dall’essere “Organismo di autoregolamentazione”, ha emanato le “Regole tecniche” attuative del D.Lgs. n. 231-2007 in materia di:
- procedure e metodologie di analisi e valutazione del rischio di riciclaggio e finanziamento del terrorismo cui i professionisti sono esposti nell’esercizio dell’attività;
- di controlli interni;
- di adeguata verifica della clientela (anche semplificata e rafforzata);
- di conservazione dei documenti, dati e informazioni (in apposito fascicolo cartaceo e/o elettronico).
Questo documento è stato accompagnato da video esplicativi delle novità, accessibili dal sito del CNDCEC e validi ai fini della formazione obbligatoria.
In ultimo, a maggio, il CNDCEC ha pubblicato le “Linee guida per la valutazione del rischio, adeguata verifica della clientela, conservazione dei documenti – dati e informazioni” al fine di supportare gli Iscritti negli adempimenti prescritti.
I due provvedimenti hanno valenza diversa. Infatti, mentre le “Regole tecniche” integrano la norma primaria e quindi sono vincolanti per gli Iscritti agli ODCEC , le “Linee Guida” hanno valenza meramente esemplificativa in quanto propongono soluzioni operative che creano uniformità di comportamento tra gli Iscritti destinatari degli obblighi.
Le “Regole tecniche” avrebbero dovuto entrare in vigore il 23 luglio scorso.
Nel frattempo però è subentrata l’esigenza di emanare ulteriori modifiche necessarie per il recepimento della Direttiva n. 2018/843, la cosiddetta “V Direttiva antiriciclaggio” e non solo.
Infatti, la recente diffusione dell’Analisi nazionale sui rischi di riciclaggio e finanziamento del terrorismo per il periodo 2014-2018 ha indotto a una rivisitazione di alcune considerazioni.
Da detto documento emerge una valutazione Paese di rischio riciclaggio “molto significativa” mentre per il finanziamento al terrorismo il grado di rischio è reputato “abbastanza significativo”.
A questa situazione contribuisce l’uso ancora molto difffuso del contante e il ruolo di peso della cd. “economia non osservata” di sommerso economico e attività illegali.
È intuitivo che tali criticità aumentano il rischio dell’inquinamento del circuito economico-finanziario del nostro Paese.
Per fare fronte contemporaneamente anche a queste novità, il CNDCEC dovrà provvedere a un altro aggiornamento dei recenti documenti da esso emanati, anche diffondendo ulteriori strumenti operativi, a supporto delle attività che dovranno intraprendere gli Iscritti.
In conclusione di tutto ciò, quindi, il CNDCEC ha differito al 1° gennaio 2020 il termine a partire dal quale ritenere vincolanti per gli Iscritti le “Regole tecniche”.
Dott. Rag. Giuseppina Spanò – Palermo