Dal 1° luglio 2019 e fino alle ore 12 del prossimo 30 settembre gli esercenti di attività commerciali operanti nel settore della vendita al dettaglio di libri in esercizi specializzati possono presentare le domande per il riconoscimento del tax credit librerie riferite all’anno 2018.
L’agevolazione è stata istituita dalla legge di Bilancio 2018 (art. 1, commi 319-321) e disciplinata dal decreto attuativo 23 aprile 2018 mentre le istruzioni operative sono fornite nella guida pubblicata sul sito della Direzione Generale Biblioteche e Istituti Culturali del Ministero per i Beni e le attività culturali.
La domanda dovrà essere presentata esclusivamente in forma telematica mediante il portale https://taxcredit.librari.beniculturali.it/sportello-domande/
Il credito d’imposta è concesso fino all’importo massimo annuo di 20.000 euro per i titolari di librerie che non risultano ricomprese in gruppi editoriali dagli stessi direttamente gestite e di 10.000 euro per gli altri esercenti.
Le agevolazioni sono riservate agli esercenti di attività commerciali operanti nel settore della vendita al dettaglio di libri in esercizi specializzati che:
- abbiano sede legale nello Spazio Economico Europeo;
- siano soggetti a tassazione in Italia per effetto della loro residenza fiscale, ovvero per la presenza di una stabile organizzazione in Italia, cui sia riconducibile l’attività commerciale cui sono correlati i benefici;
- siano in possesso di classificazione ATECO principale 47.61 (Commercio al dettaglio di libri nuovi in esercizi specializzati) o 47.79.1 (Commercio al dettaglio di libri di seconda mano) come risultante dal registro delle imprese;
- abbiano sviluppato nel corso dell’esercizio finanziario precedente ricavi derivanti da cessione di libri, pari ad almeno il 70% dei ricavi complessivamente dichiarati.
Il tax credit librerie è parametrato sulla base di specifiche voci, le quali sono da riferirsi agli importi dovuti nell’anno precedente alla richiesta di credito. Inoltre, per ciascuna delle voci (elencate di seguito) è stabilito un massimale di spesa, ai fini della parametrazione del credito di imposta teorico spettante:
- IMU
- TASI
- TARI
- imposta sulla pubblicità
- tassa per l’occupazione di suolo pubblico
- spese per locazione al netto di IVA
- spese per mutuo
- contributi previdenziali e assistenziali per il personale dipendente.
Non ci sarà alcuna priorità nel riconoscimento del credito d’imposta rispetto alla data di presentazione della domanda.
Entro i trenta giorni successivi al termine ultimo per presentare le domande stesse, il Ministero competente, verificata la disponibilità delle risorse, comunica ai soggetti interessati il riconoscimento del credito d’imposta spettante.
Nel caso in cui l’importo complessivo dei crediti di imposta richiesti sia superiore alla dotazione finanziaria prevista, si procederà al riparto tra gli aventi diritto, suddividendo le richieste in quattro scaglioni corrispondenti alle soglie di fatturato, e procedendo all’assegnazione, fino a capienza delle risorse, dalla soglia più bassa a quella più alta.
Il tax credit librerie è utilizzabile esclusivamente in compensazione ai sensi dell’articolo 17 D.Lgs. 241/1997 a decorrere dal decimo giorno lavorativo del mese successivo a quello di concessione.
Tale agevolazione non concorre alla formazione del reddito ai fini delle imposte sui redditi e del valore della produzione ai fini Irap ed andrà indicato nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo di riconoscimento e in quella relativa al periodo di imposta di utilizzo.
Fabrizio Tortelotti