Dal 1° gennaio 2020 entrerà in vigore la web tax e continuerà a funzionare a livello nazionale fino a quando la materia della tassazione dell’economia digitale non verrà disciplinata globalmente da direttive derivanti da accordi internazionali. A prevederlo é il Disegno di Legge di Bilancio 2020 e ad annunciarlo con entusiasmo é stato nei giorni scorsi il Ministro dell’Economia.
In realtà la web tax in Italia esiste già da qualche anno. Introdotta dalla Legge di Bilancio 2018, è stata poi modificata dalla Legge di Bilancio 2019 ma, non essendo mai stato approvato il necessario decreto attuativo, di fatto non è mai stata concretamente applicata.
Dal 1° gennaio 2020 le multinazionali del settore digitale con ricavi pari o superiori a 750 milioni di euro e un ammontare di ricavi derivanti da prestazione di servizi digitali non inferiore a 5,5 milioni di euro, verranno tassate del 3% sui ricavi percepiti a fronte dei servizi digitali erogati in Italia.
Ai fini del computo della soglia dei ricavi vanno considerati quelli conseguiti nell’anno precedente a quello di riferimento.
Il versamento dell’imposta avverrà su base annuale entro il 16 febbraio dell’anno solare successivo a quello di riferimento, mentre la dichiarazione annuale dell’ammontare dei servizi tassabili forniti dovrà essere presentata entro il 31 marzo dello stesso anno. L’assolvimento di tali obblighi (dichiarazione e versamento dell’imposta) avverrà tramite nomina di un rappresentante fiscale.
Per la localizzazione dell’operazione imponibile si fa riferimento all’indirizzo di protocollo internet (IP) del dispositivo stesso o di altro sistema di geolocalizzazione. Tale sistema permette di calcolare il totale dei ricavi tassabili per servizi imponibili forniti nel territorio dello Stato italiano come “il prodotto della totalità dei ricavi derivanti dai servizi digitali ovunque realizzati per la percentuale rappresentativa della parte di tali servizi collegata al territorio dello Stato”.
Stavolta non è necessaria l’emanazione di un decreto perché la web tax possa partire. Sarà infatti operativa a tutti gli effetti dal 1°gennaio 2020 e resterà in vigore fino a quando non verranno attuate delle disposizioni derivanti da accordi raggiunti nelle sedi internazionali in materia di tassazione dell’economia digitalizzata.
Giovanni Fanni – Centro Studi CGN
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