Hai appena ricevuto una mail con un allegato con l’estensione .zip che non riesci ad aprire? Tranquillo, in questo articolo ti do alcune semplici istruzioni su come aprire un file zip con le funzioni utilità del tuo pc e con i programmi più conosciuti.
Se è vero che ogni giorno tramite email possiamo inviare documenti in pdf, video, foto e altri file multimediali, è anche vero che tutti questi file a volte sono davvero troppo grandi rispetto allo spazio che il client di posta elettronica offre per allegarli. Si rende necessario quindi comprimere i file che vengono inviati!
La compressione dei dati è una tecnica di elaborazione dei dati che, attraverso un algoritmo, riduce le dimensioni dei file al fine di occupare meno spazio per la loro memorizzazione su supporto fisico (hard disk, disco SSD o pen drive) e per ridurre l’occupazione di banda necessaria per la trasmissione dei file in una rete (come internet).
Nel gergo informatico, la compressione dei dati è conosciuta con il termine zippare. Il termine zippare deriva dal verbo inglese to zip che significa aprire o chiudere con una cerniera.
Per comprimere o decomprimere uno o più file vengono utilizzati dei programmi gratuiti o a pagamento che consentono di ridurre le dimensioni dei file che vogliamo ridurre. I file compressi (zippati) che generano questi programmi hanno l’estensione .zip.
I file zip sono quindi degli archivi compressi di file, vale a dire una sorta di cartella che al suo interno contiene dei file di qualsiasi tipo (pdf, doc, xls, gif. jpg, bmp, etc) raccolti insieme e ridotti a un numero minimo di byte, per occupare poco spazio, per non intasare il disco del pc e per evitare l’invio di email troppo pesanti.
Ma il formato .zip non è l’unico formato esistente di file compresso. Ad oggi, i formati di compressione più usati sono il formato ZIP (file con l’estensione .zip) ed il formato RAR (file con l’estensione .rar). Il formato zip, nonostante sia molto diffuso, è quello meno performante, perché produce file compressi meno efficienti. Il formato rar è quello più performante, perché comprime i file in maniera più efficiente, ma è un formato prioritario.
Esistono anche altri formati di file, più o meno usati, che combinano funzioni di compressione e funzioni di archivio: arc, jar, lha, ace, arj, pif, cso, 7z, gz, gzip, cab, mdf, iso, toast.
Aprire un file archivio compresso con Windows
Per aprire un file compresso salvato sul tuo pc, puoi usare il gestore di archivi compressi predefinito del sistema operativo che consente di comprimere e decomprimere i file senza ricorrere all’uso di software di terze parti.
È sufficiente quindi cliccare con il tasto destro del mouse sul file archivio che hai ricevuto e selezionare la voce “Estrai tutto”. Si aprirà una finestra dove dovrai selezionare la cartella dove desideri decomprimere i file e premere “ok”.
Aprire un file archivio compresso con il Mac
Per aprire un file archivio compresso su macOS puoi utilizzare Utility compressione, lo strumento già predefinito del sistema operativo. Dopo aver individuato il file archivio che vuoi aprire, clicca con il tasto destro del mouse e seleziona “Apri” dal menu che si apre ed estrai il contenuto nella posizione corrente.
In alternativa, per aprire file compressi puoi anche usare software di terze parti che consentono con molta facilità di comprimere/decomprimere i file. Eccone alcuni: Winzip, WinRAR, 7-zip, Peazip, WinACE, AlphaZip, Jzip.
Ognuno di questi software ha diverse funzionalità, come ad esempio la possibilità di impostare una password per ogni archivio creato, creare archivi compressi nei differenti formati che abbiamo visto sopra, creare archivi compressi protetti con crittografia AES o condividere gli archivi compressi sui principali servizi di cloud storage. Devi solo scegliere quello che fa al caso tuo!
Antonino Salvaggio – Centro Studi CGN
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