Come creare e condividere mappe concettuali

Quante volte leggendo un decreto o una qualsiasi norma tributaria poco chiara ti capita di fermarti e sentire l’esigenza di schematizzare e riepilogare quanto letto? L’uso di una mappa mentale, in questi casi è molto utile. In particolar modo, se poi devi spiegare i concetti letti a colleghi o collaboratori è opportuno avere un quadro chiaro dell’argomento oggetto di studio. Cos’è una mappa mentale e come si può generare?

Una mappa concettuale è la rappresentazione grafica di più concetti espressi in forma sintetica all’interno di una forma geometrica (nodo) e collegati fra loro da linee o frecce che esplicitano la relazione attraverso parole-legamento (definizione di Marco Guastavigna e Mario Gineprini).

La principale caratteristica di una mappa concettuale è la struttura gerarchica. Le informazioni rappresentate nella mappa si ramificano a partire da concetti portanti e i vari collegamenti con le informazioni successive seguono l’evolversi del ragionamento e del proprio pensiero.

Le mappe concettuali sono uno strumento molto utile per l’apprendimento, per la pianificazione e per l’organizzazione di qualsiasi tipo di iniziativa. Esse sono un ottimo supporto per lo studio, la memorizzazione e la semplificazione di concetti e idee o per la preparazione di un discorso per relazionare in un convegno o in un seminario.

In buona sostanza, attraverso l’impiego di una mappa concettuale puoi rappresentare in forma grafica un argomento oggetto di studio o le varie fasi di un processo lavorativo molto complesso, avendo in un unico foglio una sintesi visuale del processo.

Una mappa concettuale è una rappresentazione grafica del pensiero relazionato a una serie di concetti correlati tra loro. La mappa mentale, che rappresenta il tuo pensiero, per mezzo della rappresentazione grafica ti permette di avere una visione di insieme delle idee e dei concetti principali oggetto di studio.

Ragion per cui, non esiste una mappa universalmente corretta o valida per tutti. Ognuno deve costruire la mappa che rispecchi il suo ragionamento e i suoi processi logici, ma che sia chiara, comprensibile e accessibile alle persone con cui intende condividere il pensiero.

Per essere efficace, una mappa concettuale deve essere sintetica, anche se il concetto che va a rappresentare è molto vasto, e specifica, attraverso tutta una serie di ramificazioni create dalla nostra mente.

Come creare una mappa concettuale? Puoi creare una mappa concettuale a mano libera, con carta e penna o creare la mappa al PC con uno dei tantissimi software disponibili o servizi web che offrono la possibilità di creare in autonomia splendide mappe mentali da condividere con amici o colleghi di lavoro.

Se non hai mai usato un software per creare mappe mentali e stai iniziando adesso, esistono ottime applicazioni gratuite e abbastanza semplici da usare come XMind, MindMeister, Coogle e FreeMind.

XMind è un’applicazione con un buon setup grafico e un’ampia scelta di icone che consente di creare mappe mentali di aspetto molto gradevole. XMind gira sia su PC desktop che su dispositivi mobile e consente di lavorare sugli stessi file da più dispositivi. Esiste la versione gratuita e la versione a pagamento, che aggiunge numerose funzionalità.

MindMeister è un servizio on line che permette di generare mappe mentali, prendere appunti, pianificare progetti, eseguire tante altre attività creative direttamente via web, senza scaricare e aggiornare nessun software. Permette di condividere mappe mentali con amici o colleghi con cui si collabora in tempo reale.

Coggle è un servizio che consente di creare mappe e diagrammi che possono essere facilmente condivise con collaboratori e colleghi. Essendo un servizio on line non occorre quindi scaricare e installare l’app per creare e condividere mappe. Esiste la versione gratuita e la versione a pagamento, che comprende numerose funzionalità per utenti che hanno più esigenze.

FreeMind è un software gratuito open source abbastanza ricco di funzioni e con buone possibilità di esportare le mappe in molti formati grafici. Funziona sia su PC desktop che su dispositivi mobili.

Antonino Salvaggio – Centro Studi CGN

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