L’Agenzia delle Entrate, con il comunicato stampa n. 15 dell’8 marzo 2021, ha chiarito a tutti gli operatori del terzo settore le modalità e i termini per accedere al 5 per mille 2021.
Sono tenuti alla presentazione dell’istanza di iscrizione gli enti di nuova costituzione e quelli che non sono presenti nell’elenco permanente degli enti di volontariato 2021, pubblicato sul sito dell’amministrazione finanziaria. Al contrario, non devono inviare nessuna nuova istanza gli enti e le associazioni sportive dilettantistiche presenti nell’elenco sopra citato pubblicato sui siti istituzionali dell’Agenzia delle Entrate e del CONI.
Il termine per l’invio della domanda di accreditamento è il 12 aprile 2021. La scadenza ufficiale sarebbe quella del 10 aprile ma, poiché cade di sabato, interverrà il differimento a lunedì 12 aprile.
Gli enti di volontariato procederanno tramite modalità telematica, utilizzando i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate; le associazioni sportive dilettantistiche invece procederanno inviando la domanda direttamente al CONI, utilizzando un modello e un software differente dagli enti del volontariato. Per queste ultime si tratta di una novità che è stata introdotta dal Dpcm del 23 luglio 2020; pertanto, al fine di facilitare la procedura in questo primo anno, è stata stipulata una convenzione tra Agenzia delle Entrate e CONI che consentirà alle associazioni sportive dilettantistiche di scaricare l’applicazione anche dal sito dell’Agenzia delle Entrate.
Successivamente all’invio della domanda di accreditamento, entro il 20 aprile 2021, l’Agenzia delle Entrate e il CONI pubblicheranno sui loro rispettivi siti l’elenco provvisorio degli iscritti. Entro il 30 aprile per gli enti sarà possibile richiedere la rettifica di eventuali errori ed entro il 10 maggio 2021 avverrà la pubblicazione dell’elenco iscritti definitivo.
Ma il Dpcm del 23 luglio 2020 non è intervenuto soltanto inserendo il CONI come destinatario delle pratiche di iscrizione relative alle associazioni sportive dilettantistiche, ma ha anche snellito la procedura d’accesso per tutte le tipologie di enti. Ha infatti previsto l’eliminazione del doppio adempimento, domanda di iscrizione e successiva dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà. Gli enti si iscriveranno al 5 per mille presentando un’istanza che conterrà già al suo interno l’autocertificazione del possesso dei requisiti e non dovranno più preoccuparsi di spedirla separatamente entro il mese di giugno.
Infine, si ricorda che nel caso in cui sopravvenga la perdita dei requisiti da parte dell’ente no profit, si dovrà provvedere, entro i successivi 30 giorni, ad inviare la richiesta di cancellazione dall’elenco permanente.
Giovanni Fanni – Centro Studi CGN
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