Lotteria degli scontrini: ecco cosa rischia l’esercente che non si adegua

La lotteria degli scontrini è entrata nel vivo con le prime estrazioni, l’11marzo sono stati sorteggiati i primi vincitori e l’8 aprile si replicherà con una nuova estrazione. Tuttavia, nonostante sia partita con il nobile obiettivo di ridurre l’evasione fiscale incentivando l’emissione di scontrini fiscali, non tutti i cittadini l’hanno accolta con favore. In particolare gli esercenti, che lamentano il fatto di aver sostenuto spese per adeguare i propri registratori di cassa affinché questi possano leggere il codice lotteria di ogni cliente e trasmetterlo all’Agenzia delle entrate.

Ma cosa rischiano i commercianti che si rifiutano di acquisire il codice lotteria esibito dal cittadino che intende partecipare al concorso a premi?

Sebbene non siano previste sanzioni per gli esercenti che non partecipano alla lotteria degli scontrini, è doveroso evidenziare che rischiano una segnalazione da parte dei clienti insoddisfatti. Infatti, ogni cittadino scontento dell’atteggiamento di opposizione manifestata dal negoziante ribelle potrà accedere all’area riservata del portale www.lotteriadegliscontrini.gov.it tramite SPID, CIE o CNS, cliccare nella sezione “segnala esercente” e inserire i seguenti dati:

  • partita IVA dell’esercente;
  • data dell’operazione;
  • tipologia di segnalazione.

Con riferimento alla tipologia di segnalazione, nel menu a tendina, è possibile selezionare se si sta segnalando un caso di esercente che si è rifiutato di acquisire il codice lotteria ma ha comunque emesso il documento commerciale (scontrino) o di un esercente che ha direttamente omesso di emettere il documento fiscale.

È proprio questa seconda opzione che suscita più discussioni. Infatti sembra andare oltre il dettato normativo che dispone che “nel caso in cui l’esercente al momento dell’acquisto rifiuti di acquisire il codice lotteria, il consumatore può segnalare tale circostanza nella sezione dedicata del portale Lotteria del sito internet dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli. Tali segnalazioni sono utilizzate dall’Agenzia delle entrate e dal Corpo della Guardia di finanza nell’ambito delle attività di analisi del rischio di evasione”. Pertanto la delazione sarebbe prevista esclusivamente in relazione alla mancata acquisizione del codice lotteria da parte dell’esercente, non con riferimento al caso più grave di mancata emissione del documento commerciale.

Le informazioni inserite dai segnalatori potrebbero essere utilizzate poi dall’Agenzia delle entrate e dalla Guardia di finanza per attività di contrasto all’evasione. Non ci saranno sanzioni, ma è consigliabile comunque valutare bene le conseguenze potenziali di non adeguare i registratori di cassa alla lotteria degli scontrini.

Giovanni Fanni – Centro Studi CGN
http://www.studiofanni.net/