Acconto IMU 2021: il Ministero fornisce chiarimenti sulla modalità di calcolo

Il prossimo 16 giugno i contribuenti saranno chiamati alla cassa per pagare l’acconto IMU 2021 e il Ministero dell’Economia e delle Finanze, con le risposte alle FAQ dell’8 giugno, ha fornito importanti chiarimenti sulla modalità di calcolo.

Come noto, il versamento dell’IMU va eseguito in due rate:

  • la prima rata, il 16 giugno, va pagata facendo riferimento alle aliquote e alle detrazioni approvate dai Comuni l’anno precedente;
  • la seconda rata, il 16 dicembre, va eseguita a saldo per l’intero anno, con eventuale conguaglio sul versamento del 16 giugno qualora i Comuni apportino variazioni alle aliquote entro la data del 28 ottobre 2021.

Ma se il contribuente ha acquistato un immobile nel primo semestre del 2021, come deve calcolare l’acconto del 16 giugno?

Il MEF, con le FAQ pubblicate in data 8 giugno 2021, risponde chiaramente che “sulla base del combinato disposto dei commi 761 e 762 dell’art. 1 della Legge n. 160 del 2019, l’imposta è dovuta per anni solari proporzionalmente alla quota e ai mesi dell’anno nei quali si è protratto il possesso e il versamento della prima rata è pari all’imposta dovuta per il primo semestre applicando l’aliquota e la detrazione dei dodici mesi dell’anno precedente”. Aspetto che era stato già trattato dal Ministero nella Circolare n. 1/DF del 2020, dove, con riferimento all’acconto relativo al 2020, era stato chiarito che “…sembra percorribile anche la possibilità per il contribuente di versare l’acconto sulla base dei mesi di possesso realizzatisi nel primo semestre 2020, tenendo conto dell’aliquota IMU stabilita per l’anno precedente come previsto a regime dal comma 762…”.

Di conseguenza, supponendo che il signor Bianchi sia proprietario di un immobile di categoria A/2 acquistato a Cagliari in data 1° giugno 2021, tenuto a disposizione, con rendita catastale pari a € 500, il calcolo dell’acconto andrà eseguito proporzionato all’unico mese di possesso, nel seguente modo:

  • IMU complessivamente dovuta: € 890 (500 x 1,05 x 160 x 1,06% = 890,40);
  • IMU dovuta per l’unico mese di possesso dell’immobile: € 74 (890,40 / 12 = 74,20).

E non dovrà essere parametrato al 50% del calcolo dell’imposta effettuato su 7 mesi come di seguito:

  • IMU complessivamente dovuta: € 890 (500 x 1,05 x 160 x 1,06% = 890,40);
  • IMU dovuta per i 7 mesi di possesso: € 519 (890,40 x 7/12 = 519,40);
  • Acconto IMU del 16 giugno 2021: € 260 (519,40 x 50% = 259,70).

È evidente che la via suggerita dalle FAQ del Ministero offra un buon vantaggio finanziario che, nell’esempio riportato sopra, permette al contribuente di risparmiare in sede di acconto ben € 186 (€ 260 – € 74).

Giovanni Fanni – Centro Studi CGN
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