Controllo della situazione debitoria fiscale: come fare?

Per conoscere la propria posizione debitoria nei riguardi del fisco, l’Agenzia delle Entrate-Riscossione mette a disposizione dei contribuenti diverse soluzioni in modo da favorire l’accesso alle informazioni. Accanto alle soluzioni tradizionali (accesso a uno degli sportelli presenti sul territorio), stanno assumendo sempre maggiore importanza gli strumenti online. Analizziamo nel dettaglio com’è possibile verificare se si hanno cartelle di pagamento pendenti nei riguardi del fisco.

Il sito dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione contiene un’area riservata a Cittadini e Imprese contenente una serie di servizi online, compresa la possibilità di verificare la propria “Situazione debitoria”. Con tale strumento, il contribuente può ricercare gli atti impositivi notificati a partire dall’anno 2000, verificando i debiti da saldare e già saldati.

Per l’accesso ai servizi sono consentite diverse modalità di riconoscimento a seconda della tipologia soggettiva del contribuente.

I cittadini possono accedere avvalendosi di una delle seguenti modalità:

  • CIE (Carta di Identità Elettronica);
  • SPID (Sistema Pubblico di Identità digitale);
  • Carta Nazionale dei Servizi;
  • credenziali fornite dall’Agenzia delle Entrate;
  • credenziali fornite dall’INPS.

Per le imprese, invece, le modalità sono le seguenti:

  • CIE (Carta di Identità Elettronica);
  • credenziali fornite dall’Agenzia delle Entrate;
  • Carta Nazionale dei Servizi.

Il sito dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione si presenta con una serie di menu a tendina tra i quali compaiono le aree riservate rispettivamente a “Cittadini” e “Imprese”, che contengono la voce “Controlla la tua situazione”. Una volta effettuato il riconoscimento, con una delle modalità sopra indicate, si accede alla propria area personale. È possibile, altresì, effettuare l’accesso direttamente dalla funzione denominata “Accedi all’area riservata”. Nel caso di primo accesso, il sistema chiederà un indirizzo e-mail che sarà utilizzato per le successive comunicazioni.

Una volta effettuato l’accesso alla propria area personale, si dovrà procedere selezionando la voce “Situazione debitoria – Consulta e paga”, indicando nei rispettivi campi i seguenti elementi:

  • codice fiscale o partita IVA;
  • l’elenco delle province nelle quali risultano cartelle o avvisi, oppure la casella con la quale si selezionano tutte le province.

Il sistema evidenzia quattro tipologie di elenchi contenenti informazioni a partire dall’anno 2000:

  • “Da saldare”;
  • “Saldati”;
  • “Procedure attivate”;
  • “Rateizzazione”.

Nella sezione “Da Saldare” viene visualizzata la lista delle cartelle e degli avvisi che risultano ancora non pagati o pagati parzialmente. L’elenco è suddiviso per:

  • documento
  • descrizione
  • ente creditore
  • data notifica
  • importo iniziale
  • importo da pagare
  • eventuale presenza di sospensione/sgravio/rateizzazione
  • ulteriori dettagli sui tributi, come quietanze e procedure.

A bordo della sezione è stata implementata la funzione di pagamento dei documenti da saldare attraverso la piattaforma pagoPA oppure avvalendosi del servizio “Paga on-line” al seguente link https://www.agenzia entrateriscossione.gov.it/it/servizi/pagaonline/.

Nella sezione “Saldati” appare la lista delle cartelle e degli avvisi che risultano già interamente liquidati ed estinti, anche per via di eventuali provvedimenti di sgravio o annullamento totale. La sezione si presenta con le medesime suddivisioni indicate nella categoria “Da Saldare”.

Nella sezione “Procedure attivate” il contribuente può verificare tutte le procedure attive sul proprio codice fiscale e i relativi documenti associati. La sezione “Rateizzazione”, invece, contiene l’ulteriore sotto sezione denominata “Consulta i tuoi piani” con i piani approvati e i relativi bollettini delle rate.

Nicolò Cipriani – Centro Studi CGN