Con il provvedimento del 3 novembre 2021, l’Agenzia delle Entrate dispone la riapertura, fino al 31 dicembre 2021, dei termini per effettuare l’adesione al servizio di consultazione e acquisizione delle fatture elettroniche e dei loro duplicati informatici. Si tratta di una misura che va incontro alle richieste dei tanti contribuenti e professionisti che si sono trovati in difficoltà per l’indisponibilità delle fatture pregresse sul portale dell’Agenzia.
Difficoltà sorte perché in tanti avevano inteso quali equivalenti il servizio di conservazione e quello di consultazione delle fatture elettroniche, con l’errata convinzione che l’adesione al servizio di conservazione consentisse anche la possibilità di poter consultare i documenti.
Nell’ambito di uno specifico Accordo di servizio, l’Agenzia Entrate fornisce una serie di servizi gratuiti al contribuente per la gestione delle fatture elettroniche:
- il servizio di conservazione consente di assolvere agli obblighi di cui all’art. 39 del DPR 633/72. Si tratta di file in formato elettronico delle fatture, acquisiti dallo SDI, che restano conservati, preservandone la validità legale, fino a 15 anni;
- i servizi di consultazione, attraverso i quali l’Agenzia rende consultabili (nell’area riservata del contribuente), i file fattura fino al 31 dicembre del secondo anno successivo a quello di ricezione da parte del SdI, in presenza di adesione espressa al servizio.
Il servizio di consultazione è stato fornito anche in assenza di espressa adesione ed è stato oggetto di un “periodo transitorio”, con una serie di proroghe che ha trovato quale ultimo termine la scadenza del 30 settembre scorso. Tale servizio consisteva nella consultazione dei documenti:
- dalla data di entrata in vigore dell’obbligo di fatturazione (a partire dal 1° gennaio 2019);
- dei file fattura completi (fatture elettroniche emesse e ricevute) disponibili in consultazione agli operatori Iva (o loro intermediari delegati) nonché i file delle fatture elettroniche ricevuti dai consumatori finali.
La scadenza dell’ultimo termine di proroga del 30 settembre scorso ha comportato l’impossibilità da parte degli operatori di consultare e acquisire le fatture elettroniche e i loro duplicati informatici per quanto concerneva le fatture pregresse contenute all’interno del SDI a decorrere dal 1° gennaio 2019. L’adesione successiva al servizio, infatti, consente di consultare esclusivamente le fatture emesse e ricevute a partire dal giorno successivo all’adesione.
L’effetto principale dell’ultima ulteriore proroga al 31 dicembre 2021 fissato dal provvedimento dell’Agenzia delle Entrate è quello di rendere disponibili in consultazione i file di tutte le fatture elettroniche trasmesse al Sistema di Interscambio a decorrere dal 1° gennaio 2019 per gli operatori che effettuano l’adesione all’apposito servizio.
Si riepilogano qui di seguito i passaggi da effettuare per la corretta adesione ai servizi di consultazione e acquisizione da effettuare attraverso il portale Fatture e Corrispettivi con accesso tramite Spid oppure credenziali di accesso rilasciate dall’Agenzia Entrate.
Nella parte alta e verso sinistra della schermata si attiva un pulsante “Vai all’adesione”:
A questo punto, il procedimento si conclude e sarà possibile accedere al servizio consultazione delle fatture presenti nel portale.
Nicolò Cipriani – Centro Studi CGN