Applicabile anche alla fornitura dei prodotti editoriali in formato digitale l’aliquota IVA ridotta al 4% (numero 18 della tabella A, allegata al D.P.R. 633/72), già prevista per la fornitura, in formato cartaceo, di giornali e notiziari quotidiani, dispacci delle agenzie di stampa, libri e periodici.
È la risposta n. 850 del 22 dicembre 2021 dell’Agenzia delle Entrate per chiarire la questione in seguito ad un interpello presentato da una società operante nel campo dell’editoria, della formazione, nella consulenza e nel supporto a enti locali, pubbliche amministrazioni, aziende private e professionisti.
Oggetto di domanda dell’interpello è avere conferma se l’offerta di servizi in abbonamento a banche dati elettroniche, il cui accesso avviene per via telematica e il cui acquisto prevede la corresponsione da parte del cliente/utente di un corrispettivo forfettario, può scontare l’IVA ridotta al 4%.
Nell’interpello viene precisato che i servizi di banche dati sono resi tramite servizio in abbonamento tramite accesso ai siti web tematici che contengono diversi archivi contenenti la normativa, la prassi, la giurisprudenza, la rassegna stampa, gli ebook e diversi articoli di approfondimento periodici.
Sulla scorta delle indicazioni fornite dalla società interpellante, l’Agenzia delle Entrate chiarisce che, come dispone il n. 18 della tabella A, parte II, allegata al D.P.R. n. 633/72 i giornali e i notiziari quotidiani, i dispacci delle agenzie di stampa, libri, periodici, anche in scrittura braille e su supporti audio-magnetici per non vedenti e ipovedenti, ad esclusione dei giornali e periodici pornografici e dei cataloghi diversi da quelli di informazione libraria, edizioni musicali a stampa e carte geografiche, compresi i globi stampati, carta occorrente per la stampa degli stessi e degli atti e pubblicazioni della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica, materiale tipografico e simile attinente alle campagne elettorali se commissionato dai candidati o dalle liste degli stessi o dai partiti o dai movimenti di opinione politica scontano l’applicazione dell’aliquota IVA del 4%.
Ai fini dell’applicazione della tabella A, parte II, n. 18 allegata al D.P.R. 633/72 e s.m., sono da considerare giornali, notiziari quotidiani, dispacci delle agenzie di stampa, libri e periodici tutte le pubblicazioni identificate da codice I.S.B.N. o I.S.S.N. e veicolate attraverso qualsiasi supporto fisico o tramite mezzi di comunicazione elettronica.
Ricordiamo che il codice I.S.B.N. (International Standard Book Number) è un numero che identifica a livello internazionale in modo univoco e duraturo un titolo o una edizione di un libro. Il codice I.S.S.N. (International Standard Serial Number) è un codice numerico, di otto cifre, che identifica l’edizione periodica a stampa o elettronica di un’opera editoriale.
L’Agenzia delle Entrate indica anche che, con la circolare n. 20/E del 18 maggio 2016, è stato precisato che l’aliquota IVA ridotta del 4% è applicabile anche alle operazioni di messa a disposizione on line per un periodo di tempo determinato dei prodotti editoriali che abbiano le caratteristiche distintive tipiche dei giornali e notiziari quotidiani, dispacci delle agenzie di stampa, libri, periodici.
Il possesso del codice I.S.B.N. o I.S.S.N. è condizione necessaria ma non sufficiente. Il prodotto editoriale deve avere le caratteristiche distintive tipiche dei giornali e notiziari quotidiani, dispacci delle agenzie di stampa, libri, periodici, per la cui individuazione occorre far riferimento alla circolare n. 23/e del 2014 e alla circolare n. 328 del 1997.
Inoltre, la risoluzione n. 120/E del 28 settembre 2017 dell’Agenzia delle Entrate ha precisato che l’aliquota IVA ridotta del 4% è applicabile al contratto di abbonamento a una banca dati on line quando la ragione economica della conclusione del contratto di abbonamento sia quella di consentire all’abbonato di acquisire il contenuto digitalizzato di libri e altre pubblicazioni aventi le caratteristiche di giornali, notiziari quotidiani, dispacci delle agenzie di stampa, libri e periodici, muniti di codice I.S.B.N. o I.S.S.N.
Tuttavia, precisa l’Agenzia delle Entrate, se i prodotti elencati negli abbonamenti on line non posseggono le caratteristiche richieste ai fini dell’applicabilità della disposizione agevolativa in oggetto, l’IVA ridotta non può applicarsi.
Antonino Salvaggio – Centro Studi CGN