Progetti PNRR opportunità da cogliere

Le risorse che sono state stanziate dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, ai sensi dell’articolo 18 e seguenti del Regolamento (UE) 2021/241, rappresentano per le imprese un’opportunità per pianificare nuovi investimenti. Qui di seguito vengono riportati i bandi di prossima scadenza.

Proposte di intervento per il restauro e la valorizzazione di parchi e giardini storici  

Si tratta di interventi di riqualificazione di parchi e giardini storici che, per la prima volta, hanno carattere sistematico, puntano al rafforzamento dell’identità dei luoghi, al miglioramento della qualità paesaggistica, della qualità della vita e del benessere psicofisico dei cittadini ed infine mirano alla creazione di nuovi poli e modalità di fruizione culturale e turistica.

I soggetti che possono presentare domanda sono:

  • i proprietari, possessori o detentori a qualsiasi titolo – pubblici o privati – di parchi e giardini di interesse culturale di cui all’art. 1, comma 2 dell’Avviso pubblico.

Nel caso in cui la domanda di finanziamento venga presentata da possessori o detentori, deve essere prodotta, inoltre, un’apposita dichiarazione attestante l’autorizzazione del proprietario all’esecuzione dell’intervento.

Gli interventi proposti dovranno:

  • essere altamente significativi,
  • essere idonei a generare un tangibile miglioramento delle condizioni di conservazione del bene,
  • generare un positivo ed elevato impatto sulla promozione dello sviluppo culturale, scientifico, ambientale, educativo, economico e sociale.

I finanziamenti destinati alla realizzazione di interventi dovranno assicurare la seguente ripartizione dei costi:

  • almeno il 60% dell’investimento dovrà riguardare costi attinenti alle componenti contrassegnate con le lettere ‘a’ e ‘c’; rispettivamente: “Componente vegetale e disegno del giardino” e “Componente impiantistica”;
  • i costi destinati alla “Componente architettonica e scultorea” di cui alla lettera ‘b’, non potranno eccedere il 15% del totale del finanziamento richiesto.

La data di chiusura del bando è il 15/03/2022.

Alle proposte progettuali candidate può essere riconosciuto un finanziamento sino a euro 2.000.000,00 (euro duemilioni/00) per ciascuna proposta.

Inoltre:

  • non saranno prese in considerazione domande di finanziamento per un ammontare complessivo inferiore a euro 200.000,00 (euro duecentomila/00);
  • verranno escluse le richieste di co-finanziamento.

Infine, condizione indispensabile: deve essere presente un vicolo specifico sull’area oggetto d’intervento.

Ecoefficienza e riduzione dei consumi energetici nelle sale teatrali e cinematografiche

Si tratta in questo caso di un intervento che promuove l’ecoefficienza e la riduzione dei consumi energetici nelle sale teatrali pubbliche e private attive e nei cinema pubblici e privati attivi, anche in relazione ad interventi collegati alla climatizzazione, all’illuminazione, alla comunicazione e sicurezza.

Gli interventi ammissibili ai sensi del presente bando devono essere finalizzati alla realizzazione di progetti e/o all’acquisto di beni/servizi che abbiano come oggetto:

  1. pianificazione tecnico-economico-finanziaria, audit energetici, analisi ambientali iniziali, valutazione dell’impatto ambientale, rilievi e valutazioni finalizzate all’individuazione di criticità, individuazione dei conseguenti interventi per il miglioramento delle prestazioni energetiche;
  2. interventi sull’involucro edilizio;
  3. interventi di sostituzione/acquisizione di apparecchiature, strumenti, sistemi, dispositivi, software applicativi digitali, nonché strumentazione accessoria per il loro funzionamento, acquisizione di brevetti, licenze e know-how;
  4. installazione di sistemi intelligenti di telecontrollo, regolazione, gestione, monitoraggio e ottimizzazione dei consumi energetici (smart building) e delle emissioni inquinanti anche attraverso l’utilizzo di mix tecnologici.

Possono presentare domanda di contributo:

  • i soggetti pubblici e privati proprietari e/o gestori di sale teatrali e/o sale cinematografiche;
  • le ATI e le RTI costituite tra più soggetti.

I soggetti attuatori dovranno essere in possesso dei requisiti esaustivamente elencati all’art. 3 dell’Avviso.

Il bando è aperto fino al 18/03/2022.

Il contributo massimo per ciascuna domanda viene definito in proporzione:

  • alla capienza;
  • alla dimensione delle sale teatrali di una singola struttura.

Per i cinema pubblici e privati il contributo massimo per ciascuna domanda di contributo viene definito in proporzione al numero di schermi di ogni singola struttura.

Michela Cancian – Centro Studi CGN