Cessione del credito e sconto in fattura: rinvio al 29 aprile per le comunicazioni all’Agenzia delle Entrate

È stato differito al 29 aprile 2022 il termine per la comunicazione dell’opzione per le spese relative agli interventi edili sostenute nel 2021 nonché per le rate residue non fruite delle detrazioni riferite alle spese sostenute nel 2020. A prevedere tale differimento è un emendamento al DL n. 4/2022 (decreto sostegni-ter), approvato in Commissione bilancio del Senato.

Come noto, i soggetti che hanno diritto alle detrazioni per gli interventi di ristrutturazione edilizia, recupero o restauro della facciata degli edifici, riqualificazione energetica, riduzione del rischio sismico, installazione di impianti solari fotovoltaici e infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici, anche nella misura del 110% (Superbonus), comunicano l’opzione scelta (cessione del credito o sconto in fattura) tramite il modello denominato “Comunicazione dell’opzione relativa agli interventi di recupero del patrimonio edilizio, efficienza energetica, rischio sismico, impianti fotovoltaici e colonnine di ricarica” disponibile sul servizio web presente nel sito istituzionale dell’Agenzia delle Entrate.

La scadenza, per la comunicazione delle spese sostenute nel 2021 e delle rate non fruite delle detrazioni riferite alle spese sostenute nel 2020, inizialmente prevista per il 16 marzo 2022, era stata prorogata al 7 aprile dal Provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 3 febbraio (prot. N. 2022/35873).

Il decreto sostegni-ter interviene ancora rinviando il termine al 29 aprile 2022.

Tale proroga inciderà sul calendario della dichiarazione precompilata 2022. Il 730 precompilato slitterà dal 30 aprile 2022 al 29 maggio 2022.

Giovanni Fanni – Centro Studi CGN
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