Da qualche giorno, i contribuenti poco avvezzi all’uso della tecnologia possono delegare un familiare o una persona di fiducia ad accedere all’area riservata dell’Agenzia delle Entrate per consultare il cassetto fiscale, i dati ipotecari e catastali, richiedere il duplicato della tessera sanitaria, leggere le comunicazioni inviate dall’Agenzia delle Entrate e accedere alla propria dichiarazione dei redditi precompilata. Vediamo un po’ più in dettaglio di cosa si tratta.
Ad annunciare la novità è un provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate dello scorso 20 maggio 2022. In buona sostanza, tutti i contribuenti che fino ad oggi hanno avuto difficoltà ad accedere ai servizi on line dell’Agenzia delle Entrate, tramite SPID, carta d’identità elettronica e Carta Nazionale dei servizi, possono ora delegare un familiare o una persona di fiducia.
Chi sono i soggetti interessati?
Si tratta di tutori e curatori speciali, amministratori di sostegno e genitori di figli minorenni nominati dall’autorità giudiziaria al fine di operare a tutela di persone che si trovano nell’impossibilità di provvedere ai propri interessi.
L’opzione permette ai contribuenti che sono poco avvezzi all’uso degli strumenti informatici, come i personal computer, i tablet e i moderni smartphone, di richiedere l’abilitazione all’accesso ai servizi telematici per proprio conto, da parte del coniuge, del figlio, di un parente/affine entro il quarto grado o di una persona di fiducia conferendo una procura sulla base dell’articolo 63 del DPR n. 600 del 1973.
Come si presenta la procura?
La procura può essere presentata dal rappresentato presso un qualsiasi Ufficio territoriale dell’Agenzia delle Entrate, tramite il servizio web “Consegna documenti e istanze” disponibile all’interno dell’area riservata oppure tramite la PEC (posta elettronica certificata) inviando la documentazione occorrente alla Direzione Provinciale delle Entrate.
Nel caso in cui il rappresentato si trovi impossibilitato a presentare direttamente la procura a causa di patologie, la domanda può essere presentata dalla persona di fiducia prescelta presso un qualsiasi Ufficio territoriale dell’Agenzia, allegando copia del documento di identità di entrambi e l’attestazione dello stato di impedimento del rappresentato rilasciata dal medico di famiglia.
Le abilitazioni del rappresentante ovvero della persona di fiducia all’utilizzo dei servizi descritti scadono il 31 dicembre dell’anno in cui sono attivate.
Quali sono le regole per il conferimento della procura?
Ecco cosa tenere a mente:
1) la procura non può essere conferita a titolo professionale
2) ogni contribuente può designare un solo rappresentante
3) ogni persona può essere designata al massimo da tre contribuenti.
Quali sono i servizi abilitati?
L’accesso all’area riservata avverrà sempre attraverso le credenziali personali del rappresentante che, dopo l’autenticazione mediante S.P.I.D., C.I.E. o C.N.S., potrà scegliere se operare per conto proprio o del soggetto rappresentato.
Nel caso in cui il rappresentante operi per un soggetto rappresentato, il rappresentante può operare per diversi servizi online, come visualizzare, modificare e inviare la dichiarazione precompilata o richiedere un duplicato della tessera sanitaria, ma anche accedere a molte delle informazioni disponibili nell’area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate, quali le consultazioni ipo-catastali, il cassetto fiscale, la stampa dei modelli F24, le ricevute dei pagamenti pagoPA, gli avvisi di regolarità e altre comunicazioni.
Come avviene l’utilizzo dei servizi on line per i propri rappresentati?
Dopo aver ottenuto l’abilitazione, i rappresentanti e le persone di fiducia si identificano nell’area riservata con le proprie credenziali ed operano con le modalità indicate nella specifica sezione del sito web dell’Agenzia delle Entrate.
Antonino Salvaggio – Centro Studi CGN
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