Buone notizie per tutti coloro che attendevano chiarimenti su come poter “annullare” gli avvisi di irregolarità relativi ai mancati versamenti saldo IRAP 2019, secondo quanto disposto dall’art. 24 del DL 34/2020.
Il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti Esperti Contabili, una volta interrogata la Direzione Centrale Servizi Fiscali dell’Agenzia delle Entrate, ha esposto con l’Informativa n. 58/2022 del 30/06/2022 la modalità con la quale sarà possibile “annullare” gli avvisi di irregolarità che sono pervenuti.
L’utente dovrà effettuare le seguenti operazioni:
1 – presentazione dichiarazione IRAP integrativa, compilando opportunamente il quadro IS sezione Aiuti di Stato e successiva trasmissione telematica della dichiarazione integrativa;
2 – richiesta di riesame della posizione tramite il servizio “Consegna documenti ed istanze”, all’interno dell’area CIVIS (sezione Consultazione delle richieste) successivamente alla chiusura della pratica CIVIS.
L’Agenzia ha precisato che nell’istanza dovranno essere forniti i riferimenti relativi all’avvenuta presentazione della dichiarazione integrativa. L’ufficio procederà alla rilavorazione dell’avviso bonario e comunicherà l’esito finale all’utente, dopo aver ricevuto e visualizzato a sistema la dichiarazione.
Con l’invio del modello integrativo, secondo quanto indicato con risoluzione n. 58/2021, sarà necessario versare anche la sanzione fissa, potendosi avvalere dell’istituto del ravvedimento operoso (riduzione da 1/9 a 1/5 della sanzione da 250 a 2.000 euro).
La risoluzione sopra citata infatti prevede che: “La mancata compilazione del quadro IS nella dichiarazione IRAP relativa al periodo d’imposta 2019 può, tuttavia, essere regolarizzata mediante presentazione di una dichiarazione integrativa, versando per l’errore commesso la sanzione di cui all’articolo 8, comma 1, del decreto legislativo 18 dicembre 1997, n. 471, definibile mediante l’istituto del ravvedimento operoso di cui all’articolo 13 del decreto legislativo 18 dicembre 1997, n. 472.”
Secondo la stessa risoluzione, la procedura di invio del modello IRAP integrativo non pregiudica la fruizione del beneficio di cui all’art. 24 del DL 34/2020.
Per concludere, la Direzione Servizi Fiscali dell’Agenzia delle Entrate afferma che l’invio degli avvisi di irregolarità è dovuto alla mancata compilazione della sezione Aiuti di Stato del quadro IS del modello IRAP 2020 da parte dei contribuenti interessati.
Lucia Campaner – Centro Studi CGN