Stop alle comunicazioni promozionali indesiderate: operativo il nuovo registro pubblico delle opposizioni

È attivo dal 27 luglio 2022 il nuovo Registro pubblico delle opposizioni (RPO) che semplifica le procedure per i cittadini che intendono tutelare la propria privacy da attività promozionali invasive e indesiderate. Nei primi giorni di attivazione ha già riscosso un alto gradimento.

L’iscrizione al registro preclude qualsiasi trattamento degli indirizzi postali e dei numeri nazionali fissi e mobili per invio di materiale pubblicitario o vendita diretta, ricerche di mercato o comunicazioni commerciali, effettuati mediante telefono oppure posta cartacea.

Non ci sono limiti ai soggetti che possono iscriversi al Registro pubblico delle opposizioni: qualunque persona fisica o giuridica, ente o associazione, che è parte di un contratto per la fornitura di servizi telefonici accessibili al pubblico, anche a mezzo di schede prepagate.

Il Registro non è una novità, in quanto è già operativo dal 2011, ma via via il diffondersi di pratiche commerciali pressanti da parte di qualche operatore ha comportato l’esigenza di regolamentare meglio il settore.

Per diffondere l’informazione riguardo al Registro pubblico delle opposizioni, tramite la Fondazione Ugo Bordoni (gestore del servizio), è stata realizzata una serie di strumenti, tra cui spicca una breve ma interessante brochure, nella quale vengono illustrate le principali notizie sull’argomento.

Ovviamente l’iscrizione dell’utenza telefonica è facoltativa, per cui, in caso di mancata iscrizione, si sottintende il consenso a ricevere chiamate e posta cartacea a fini di marketing. Al contrario, l’iscrizione al Registro comporterà l’opposizione ad essere contattati, a tempo indeterminato ma comunque fino all’eventuale revoca, che potrà avvenire in qualsiasi momento.

Gli operatori dei gestori dei contratti (per es. telefonici o di energia) che risulteranno attivi o cessati da meno di 30 giorni potranno continuare a contattare i propri clienti; ovviamente ciò accadrà anche per tutti i soggetti verso i quali si è espresso esplicito consenso.

Sono previsti dei casi in cui l’iscrizione al RPO avviene automaticamente, senza bisogno, quindi, di alcuna attivazione: si tratta dei numeri che erano già stati comunicati al RPO nella versione precedente all’attuale e delle utenze fisse non pubblicate negli elenchi telefonici. In questi casi, restano validi i consensi pregressi che l’utente potrà annullare tramite il rinnovo dell’iscrizione. Comunque, a fronte dell’iscrizione al RPO, è possibile chiedere la “revoca selettiva” al fine di cancellare l’opposizione verso specifici operatori da cui si vogliono ricevere chiamate promozionali.

L’iscrizione al RPO può avvenire in diversi modi:

  • Chiamando, dal numero che si vuole iscrivere, il numero verde 800 957 766 se si tratta di un’utenza fissa e il numero 06 42986411 se si tratta di un cellulare;
  • Compilando un modulo (guidato nell’inserimento dei dati) sul sito www.registrodelleopposizioni.it;
  • Compilando un modulo in formato PDF editabile, disponibile sul predetto sito www.registrodelleopposizioni.it e inviandolo all’indirizzo mail: iscrizione@it

Pertanto, a seguito di queste novità, gli operatori che vorranno svolgere attività di marketing dei propri prodotti/servizi, tramite il telefono e/o la posta cartacea, dovranno preventivamente consultare il RPO per verificare l’eventuale iscrizione dei propri contatti.

Dott. Rag. Giuseppina Spanò – Palermo