L’Agenzia delle Entrate, con il Provvedimento n. 382131 dell’11 ottobre 2022, ha definito modalità, termini di presentazione e contenuto dell’istanza per il riconoscimento del credito d’imposta per l’attività fisica adattata (Afa).
Come noto, la Legge di Bilancio 2022 (Legge n. 234/2021) ha introdotto un credito d’imposta sulle spese sostenute dal 1° gennaio al 31 dicembre 2022 per lo svolgimento di attività fisica adattata (Afa). Per attività fisica adattata si intendono “gli esercizi fisici prescritti per situazioni specifiche, come patologie croniche o disabilità fisiche, svolte, anche in gruppo, sotto la supervisione di un professionista competente e in luoghi e strutture non sanitarie (come le “palestre della salute”), con lo scopo di migliorare il livello di attività fisica, il benessere e la qualità della vita delle persone”.
L’istanza per il riconoscimento del credito, come specificato dal Provvedimento n. 382131 dell’11 ottobre 2022, può essere inviata dal 15 febbraio al 15 marzo 2023 esclusivamente con modalità telematiche, autonomamente oppure avvalendosi di un intermediario incaricato della trasmissione, tramite il servizio web disponibile nell’area riservata del sito internet dell’Agenzia delle entrate.
Dopo la presentazione della richiesta, entro 5 giorni, viene rilasciata una ricevuta che ne attesta la presa in carico (o lo scarto con le relative motivazioni). La ricevuta viene messa a disposizione del soggetto che ha trasmesso l’istanza, nell’area riservata del sito internet dell’Agenzia delle entrate.
Se nel medesimo periodo intercorrente tra il 15 febbraio e il 15 marzo 2023 i contribuenti si accorgono di aver sbagliato qualcosa nell’invio della domanda originaria, potranno inviarne una nuova in sostituzione della precedente o presentare rinuncia integrale al credito d’imposta in precedenza comunicato.
Per ciò che riguarda l’ammontare del credito d’imposta, con provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate, da pubblicare entro 10 giorni dalla scadenza del termine di presentazione del 15 marzo 2023, verrà comunicata la percentuale del credito d’imposta spettante a ciascun soggetto. Tale credito è utilizzabile nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta 2022, in diminuzione delle imposte dovute. L’eventuale ammontare non utilizzato potrà essere fruito negli anni successivi.
Giovanni Fanni – Centro Studi CGN
http://giovannifanni.blogspot.com/
http://www.studiofanni.net/