Il Ministero della cultura promuove un contributo a fondo perduto di 25.000 euro per le PMI colpite dall’emergenza Covid-19 che operano nel settore culturale, creativo e turistico. Il contributo è gestito da Invitalia. Come e quando si presenta la domanda? A chi è rivolto il contributo?
Cultura Crea Plus, questo il nome dell’iniziativa, è un incentivo per le imprese colpite dall’emergenza Covid-19 che operano nel settore culturale, creativo e turistico. La misura utilizza i fondi del PON FESR “Cultura e Sviluppo” 2014-2020 (Asse Prioritario II).
In cosa consiste l’agevolazione?
L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto a copertura delle spese di capitale circolante nella misura massima di 25.000 euro, necessario per il riavvio e il sostegno alle imprese danneggiate dagli effetti derivanti dall’emergenza Covid-19 in termini di interruzione dell’attività e di perdita di fatturato effettivo nel corso del 2020.
Sono ammissibili alle agevolazioni le spese di capitale circolante, al netto dell’IVA, sostenute successivamente al 23 luglio 2020 e rendicontate entro 180 giorni dalla data di sottoscrizione del provvedimento di concessione alle agevolazioni (data di trasmissione a mezzo PEC del provvedimento stesso debitamente controfirmato dal legale rappresentante dell’impresa beneficiaria).
I fondi a disposizione ammontano a 10 milioni di euro.
A chi è rivolto il contributo?
L’agevolazione spetta alle micro, piccole e medie imprese e ai soggetti del terzo settore costituite alla data del 1° gennaio 2020 ed esercitanti al 31 dicembre 2020 un’attività economica riconducibile all’elenco dei codici ATECO ammessi all’agevolazione (allegati 1, 2 e 3 alla Direttiva Operativa n. 238 del 29 marzo 2021).
Per quanto riguarda la presentazione della domanda:
- per le imprese costituite da meno di 36 mesi, la sede deve essere situata in una delle seguenti regioni: Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia;
- per le imprese costituite da oltre 36 mesi e per i soggetti del terzo settore, la sede deve essere situata in uno dei Comuni ricadenti nelle aree di attrazione così come identificate dall’allegato 4 alla direttiva operativa n. 238 del 29 marzo 2021.
Quali sono le modalità per la presentazione delle domande?
Le domande per accedere al contributo a fondo perduto di 25.000 euro in favore delle PMI colpite dal Covid-19 possono essere inviate on line, dalle ore 10.00 del 7 novembre 2022, attraverso la piattaforma informatica di Invitalia.
Per richiedere l’agevolazione è necessario accedere al sito a questo indirizzo, autenticarsi con le proprie credenziali e compilare direttamente on line la domanda. La procedura richiede di caricare (upload) la documentazione da allegare.
Per la presentazione della domanda per accedere al contributo a fondo perduto è necessario disporre di una firma digitale per la firma dei documenti da allegare e un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC). La domanda di agevolazione, unitamente a tutti gli allegati, deve essere firmata digitalmente dal legale rappresentante della società.
Nel caso in cui uno o più allegati alla domanda di agevolazione risultino illeggibili, errati o incompleti, è prevista la richiesta di integrazioni come riportato all’articolo 5.5. della Direttiva Operativa n. 886 del 27 settembre 2022.
In quali casi è prevista la decadenza della domanda?
Invitalia procede alla formalizzazione della decadenza della domanda quando:
- la domanda non è firmata digitalmente dal legale rappresentante dell’impresa proponente o la domanda non risulta trasmessa;
- se non sono presenti o non sono stati compilati tutti i documenti occorrenti;
- se il soggetto che fa richiesta non rispetta i requisiti di accesso richiesti dalla Direttiva Operativa n. 886 del 27 settembre 2022;
- qualora l’eventuale richiesta di integrazioni non venga evasa, tramite PEC, nel termine massimo di 10 giorni, dal soggetto che ha fatto richiesta.
Antonino Salvaggio – Centro Studi CGN
