Il RED (conosciuto anche come dichiarazione della situazione reddituale) è una dichiarazione che viene richiesta dall’INPS ad alcuni pensionati che beneficiano di prestazioni di sostegno economico collegate al reddito. Vediamo in quali casi va presentato.
L’apertura e la chiusura della campagna RED vengono comunicate tramite apposita circolare dall’ente. Tendenzialmente, la campagna (periodo nel quale i contribuenti interessati possono elaborare il modello) va da metà anno fino a febbraio dell’anno successivo (ad esempio la campagna 2022 si è aperta il 1° giugno 2022 e si concluderà il 28 febbraio 2023, salvo proroghe).
Ma nel concreto, come si fa a sapere chi effettivamente è interessato alla presentazione a tale modello?
La risposta non è scontata e prevede più fattori da analizzare. La circolare INPS n°195 del 30 novembre 2015 contiene le informazioni necessarie a rispondere a tale domanda.
Il primo fattore da considerare è la titolarità da parte del contribuente di prestazioni di carattere assistenziale oppure di benefici economici sui trattamenti pensionistici (prestazioni a pagina 3 e 4 della circolare).
Se effettivamente il contribuente è beneficiario di una di queste prestazioni, è necessario verificare che abbia dichiarato all’Amministrazione finanziaria tutti i redditi propri e dei familiari incidenti sulle prestazioni collegate al reddito, con alcune eccezioni ovvero la presenza di:
- reddito da collaborazione coordinata e continuativa o assimilato;
- reddito derivante da indennità di funzione o gettoni di presenza per la partecipazione a consigli e commissioni;
- pensioni estere dirette, pensioni estere ai superstiti, pensioni estere da infortunio sul lavoro e relativi arretrati per ciascuna delle fattispecie descritte, rendite estere costituite a titolo oneroso;
- reddito da lavoro autonomo, anche occasionale.
Tali redditi infatti, seppur già inseriti nel 730, devono essere comunicati anche con il RED.
Inoltre il RED dovrà essere presentato anche nel caso in cui il contribuente sia titolare dei seguenti redditi/patrimoni, che non rientrano mai in dichiarazione dei redditi ovvero:
- redditi da interessi bancari, postali, dei BOT, dei CCT;
- prestazioni assistenziali in denaro erogate dallo Stato o altri Enti Pubblici o Stati esteri;
- altri redditi non assoggettabili a IRPEF come ad esempio la quota esente dei redditi percepiti per attività sportive dilettantistiche, quota esente dei compensi per i lavori socialmente utili percepiti, voucher, ecc;
- redditi derivanti da quote di pensione trattenute dal datore di lavoro;
- arretrati di lavoro dipendente prestato in Italia e all’estero;
- arretrati di integrazione salariale;
- trattamenti di fine rapporto comunque denominati e relative anticipazioni.
Quindi se il contribuente è in possesso di tali redditi (e sono richiesti da matricola) dovrà presentare il modello RED.
Dal punto di vista prettamente procedurale, consigliamo prima di tutto di verificare se il contribuente è in possesso di tali redditi (dal numero 1 all’11 della lista di cui sopra) e, in caso positivo, richiedere la matricola per verificare che tali redditi siano effettivamente rilevanti per la prestazione.
Per la verifica della rilevanza, è necessario far riferimento alle istruzioni INPS di compilazione (disponibili soltanto per gli intermediari abilitati) oppure, più agevolmente, inserire la matricola nei vari gestionali di compilazione per verificare quali redditi vengono richiesti dalla procedura.
Quindi non è vero che se ho presentato il 730 sono esonerato dal RED?
Esatto. Dipende infatti, come abbiamo specificato, dalla presenza o meno dei redditi indicati sopra e dalla loro eventuale rilevanza.
È invece vero che se il contribuente non ha presentato il 730, dovrà per forza presentare sempre il modello RED per comunicare la presenza di eventuali redditi oppure la loro totale assenza (in questo caso si parla di RED NORMALE A ZERO).
Per concludere ricordiamo che:
- il pensionato che presenta la dichiarazione dei redditi e ha l’obbligo di presentare il RED, dovrà indicare nel RED tutti i redditi posseduti, anche se già dichiarati nel 730/Modello Redditi;
- nel caso in cui almeno uno dei soggetti appartenenti al nucleo abbia l’obbligo di presentare il RED, devono essere acquisiti anche tutti i redditi degli altri soggetti del nucleo presenti nella matricola, anche nel caso in cui questi ultimi siano obbligati a presentare e abbiano già presentato la dichiarazione dei redditi: uno obbligato = tutti obbligati;
- nel caso di ricezione di lettera di sollecito RED (si tratta di una comunicazione con la quale l’Ente sollecita l’invio del modello non presentato nella campagna precedente) è necessario inviare a prescindere il modello.
Nicola Cervesato – Centro Studi CGN