Che cos’è il bonus acqua potabile? A quanto ammonta? A chi spetta? Cosa fare per ottenerlo? Quale documentazione è necessario presentare? Ecco tutte le risposte.
Il bonus acqua potabile è una misura volta ad agevolare i contribuenti che decidono di acquistare e installare:
- sistemi di filtraggio;
- sistemi di mineralizzazione;
- sistemi di raffreddamento e/o addizione di anidride carbonica alimentare.
Tali interventi, essendo rivolti al miglioramento della qualità dell’acqua dei rubinetti, hanno come effetto naturale quello di permettere alle famiglie di razionalizzare il fabbisogno idrico e, non di minor importanza, ridurre l’uso della plastica.
Il tema del consumo dell’acqua in bottiglia è un tema molto sentito in Italia visto che, come indicato anche da Legambiente, la nostra nazione è il primo Paese in Europa e il secondo al mondo per il consumo pro-capite di acqua imbottigliata.
In cosa consiste l’agevolazione
Per le spese sopra indicate è previsto un credito d’imposta pari al 50% delle spese sostenute, tale importo deve però rispettare dei limiti massimi su cui calcolare l’agevolazione:
- per le persone fisiche è infatti previsto un tetto calcolato per ciascun immobile pari a 1.000,00 €
- nel caso di esercenti attività d’impresa, arti e professioni e enti non commerciali, qualora le installazioni venissero eseguite su un immobile adibito all’attività commerciale o istituzionale, il limite viene innalzato a 5.000,00 €.
La proroga introdotta dalla Legge di Bilancio 2022
La L. 243/2021 ha fissato la proroga del bonus acqua potabile anche per le spese sostenute per tutto il 2023; inizialmente, infatti, tale misura era riconosciuta esclusivamente per gli acquisti effettuati fino al 31 dicembre 2022.
La comunicazione all’Agenzia delle entrate: che tempistiche devo rispettare?
I dati relativi l’acquisto devono essere comunicati all’Agenzia delle entrate tra il 1° febbraio e il 28 febbraio dell’anno successivo a quello di sostenimento della spesa. Per le spese sostenute nel 2022 siamo ormai prossimi a tale scadenza essendo possibile provvedere in tal senso dal 1° febbraio 2023 al 28 febbraio 2023.
I soggetti interessati dovranno accedere all’area dedicata del sito dell’Agenzia delle entrate (accessibile selezionando le seguenti voci: Servizi > Agevolazioni > Credito d’imposta per il miglioramento dell’acqua potabile) allegando il Modulo di domanda nella quale saranno chiamati a indicare tutti i dati relativi l’acquisto.
Fruizione dell’agevolazione e documentazione necessaria
Il contribuente potrà indicare l’importo della spesa all’interno della propria dichiarazione 730 al rigo G15 con il codice 10.
Per poter procedere alla fedele apposizione del visto di conformità, il professionista che elabora il dichiarativo dovrà verificare:
- i documenti di spesa dai quali evincere il codice fiscale del soggetto richiedente il credito;
- la comunicazione, con la relativa ricevuta di accettazione, inviata all’Agenzia delle entrate;
- copia della prova del pagamento. L’agevolazione spetta infatti a condizione che la spesa sia sostenuta con sistemi di pagamento “tracciabili”.
Chiara Leschiutta – Centro Studi CGN