Sull’importante tematica della riforma dello sport, c’è ancora tanta confusione. I continui rinvii alla riforma alimentano i dubbi sull’entrata in vigore delle nuove disposizioni di legge sullo sport. In questo articolo, facciamo il punto della situazione sui principali aspetti.
Come ormai noto, l’articolo 16 del D.L. n. 198/2022 (cosiddetto decreto Milleproroghe 2023), ha rinviato dal 1° gennaio al 1° luglio 2023 una parte della disciplina contenuta nel D.Lgs. n. 36/2021 poi modificata con il decreto legislativo n. 163/2022.
Parte del decreto legislativo n. 36/2021 è già entrato in vigore a far data dal 1° gennaio 2022, mentre il resto del decreto sul lavoro partirà dal prossimo 1° luglio 2023.
Più in dettaglio, gli articoli 10 – Riconoscimento a fini sportivi, 39 – Fondo per il passaggio al professionismo e tutele sul lavoro negli sport femminili, 40 – Promozione delle parità di genere ed il Titolo VI – Accesso alle persone con disabilità ai corpi sportivi militari del Decreto Legislativo 36/2021, sono già in vigore dallo scorso 1° gennaio 2022.
Sono invece rinviate alla data del 1° luglio 2023 alcune delle norme del decreto legislativo n. 36/2021, come quelle sulla nuova disciplina civilistica degli enti sportivi dilettantistici e professionistici, del tesseramento nell’ordinamento sportivo e del lavoro sportivo.
Queste disposizioni riguardano tutto quello che concerne gli adempimenti sul nuovo concetto di lavoro sportivo, comprendendo anche l’iscrizione all’INAIL, le nuove soglie di reddito e i contributi pensionistici, il tesseramento sportivo e la materia degli enti sportivi dilettantistici. Se non fosse intervenuto il decreto milleproroghe, queste disposizioni avrebbero dovuto essere già efficaci alla data del 1° gennaio 2023.
Per quanto riguarda invece le altre disposizioni che regolano lo sport dilettantistico, ricordiamo che dalla data del 1° gennaio 2023 sono già in vigore le norme sugli agenti sportivi (decreto legislativo 37/2021) e le norme sugli impianti (decreto legislativo 38/2021).
Le norme sugli agenti sportivi (decreto legislativo 37/2021) sono quelle che regolano la professione di agente sportivo. Ne abbiamo già parlato recentemente in questo articolo, in occasione di alcuni chiarimenti pubblicati dall’Agenzia delle Entrate con la risoluzione n. 69/E dello scorso 21 novembre 2022 sull’inquadramento fiscale e sul regime applicabile ai compensi conseguiti dall’agente sportivo.
Le norme sugli impianti (decreto legislativo 38/2021) sono quelle che prevedono la semplificazione delle procedure per la costruzione, ristrutturazione ed esercizio degli impianti sportivi, innovando il procedimento amministrativo che consente la costruzione e l’ammodernamento degli impianti sportivi.
Dallo scorso 31 agosto 2022 sono invece entrate in vigore le norme sulla personalità giuridica e quelle sul nuovo Registro delle attività Sportive Dilettantistiche (decreto legislativo 39/2021).
Sono prorogate invece fino al 31 dicembre 2024, le concessioni degli impianti sportivi a favore di Associazioni Sportive Dilettantistiche e Società Sportive Dilettantistiche ubicate su terreni demaniali e comunali, scadute entro la fine del 31 dicembre 2022. Questa proroga, si legge nel decreto milleproroghe, si rende necessaria al fine di sostenere le società e le associazioni sportive colpite dall’emergenza epidemiologica e dall’aumento dei costi dell’energia.
Gli effetti pratici di questi rinvii consentono alle associazioni sportive dilettantistiche e alle società sportive dilettantistiche, di avere maggior tempo a disposizione per verificare le clausole statutarie da modificare, in particolare quelle legate all’oggetto sociale ed alle attività diverse da quelle principali che tali enti volessero esercitare.
Inoltre, lo slittamento al 1° luglio 2023 consente la possibilità di utilizzare le attuali collaborazioni sportive dilettantistiche, ex art. 67 del TUIR (compensi inferiori a 10 mila euro) fino alla data del 30 giugno 2023, data che per molte attività e discipline sportive coincide con il termine della stagione sportiva.
Antonino Salvaggio – Centro Studi CGN
