Il quadro LM del Modello Redditi PF 2023 ha subito delle modifiche rispetto all’anno passato. Vediamo quali sono.
Come noto, il quadro LM viene utilizzato per dichiarare i redditi d’impresa o di lavoro autonomo percepiti dai contribuenti che aderiscono al regime di vantaggio per l’imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità (cosiddetti contribuenti minimi) e dai contribuenti che fruiscono del regime forfettario di cui alla Legge 190/2014.
Il quadro è suddiviso in quattro sezioni:
- sezione I: destinata ai contribuenti minimi;
- sezione II: destinata ai contribuenti forfettari;
- sezione III: destinata alla determinazione dell’imposta dovuta per entrambi i regimi;
- sezione IV: da compilare ai fini del riporto di eventuali perdite non compensate.
Le modifiche rispetto al modello redditi PF 2022 riguardano esclusivamente la sezione III “determinazione dell’imposta dovuta”. Nello specifico, al rigo LM40, sono stati aggiunti i seguenti cinque crediti d’imposta:
- colonna 19: credito d’imposta per canoni di locazione imprese turistiche (art. 5 del DL 4/2022);
- colonna 20: credito d’imposta social bonus;
- colonna 21: credito d’imposta per installazione di sistemi di accumulo integrati;
- colonna 22: credito d’imposta per erogazioni liberali a favore delle fondazioni ITS Academy al 30%;
- colonna 23: credito d’imposta per erogazioni liberali in favore delle fondazioni ITS Academy al 60%.
Sempre al rigo LM40 è stata eliminata la voce “crediti artt. 28 e 125 DL 34/2020 – cessionaria” che sono crediti d’imposta “per canoni di locazione immobili a uso non abitativo e affitto d’azienda, ovvero del credito d’imposta per spese di sanificazione e acquisto di dispositivi di protezione, previsti dagli articoli 28 e 125 del DL 34/2020”, per i quali lo scorso anno erano presenti due colonne, la 18 per il beneficiario e la 19 per il cessionario. Dal modello redditi PF 2023 sarà presente soltanto la colonna 18 relativa al beneficiario.
Giovanni Fanni – Centro Studi CGN